"Grazie a Te nostra Sacra Madre Iside per il tuo Amore, Bellezza e Verità che ci circondano ora e sempre. "

giovedì 7 febbraio 2019

Magia Solare della Forza Vitale


Urania, magia cerimoniale della Dea

Liturgia della Fellowship of Isis di Lady Olivia Robertson
Seconda Parte. Magia Elementale


Magia Solare della Forza Vitale

Traduzione a cura del Lyceum Campense, Roma



ORACOLO DELLA DEA KUNDALINI
Sacerdotessa: (Invocazione) Dea ispiratrice del fuoco liquido, il cui serpente si avvolge attorno all'Albero della Vita, ascolta la nostra preghiera! Portaci le sette mele del Potere: il potere di conoscere, amare, prendere, dare, gioire, crescere e unirci alla Danza della Creazione! Eppure proteggici, deboli come siamo, dai fuochi consumanti di Kali, per non essere impreparati al Tuo Risveglio dalle profondità.
Oracolo: fai bene ad invocare il Mio Potere, perché senza di Me, sebbene tu pensi, senti ed esisti, tuttavia dimori nell'illusione della pigrizia e della morte. Non temere! Vorrei che tutti gli esseri godessero del soffio ardente del Mio serpente, che porta l'estasi e la beatitudine eterna. Non per ambizione, né per la ricerca della fine, né per il desiderio di sondare i Miei segreti, Tu verrai da Me: per un motivo sbagliato porterò inevitabilmente alla tua distruzione, finché non apprendi più saggezza e percorri il sentiero delle Virtù. Per attingere alla Mia Potenza dalle Grandi Profondità, riverisci la terra tua Madre attraverso i sensi. Tocca la terra con i palmi delle tue mani e bacia il terreno. Per far cadere il Mio Potere dal cielo, guarda in alto e meravigliati del sole, della luna e delle stelle. Così col tuo sguardo sentirai che con la loro influenza armoniosa Mi chiamano per te. Ma comprendi che nessuna preghiera, nessuna attività virtuosa, nessuna meditazione, nessuna aspirazione, nessuna penitenza auto-inflitta, nemmeno l'adorazione, mi richiamerà dalla Grotta Mistica. Poiché io giungo per mia Volontà, per gli stolti, per i saggi, per i preparati, per gli impreparati, per i santi, per i criminali. Nessuno può dire l'ora della mia venuta, né a chi verrò. Nondimeno, i saggi si preparano, affinché la loro dimora non venga distrutta dal Mio Fuoco. Sia attraverso la corsa di un vento potente; sia attraverso il tuono e il vulcano; o attraverso il canto degli uccelli e la danza delle farfalle, o attraverso il silenzio; Devo venire perché tu possa risvegliarti e vivere.
Lascia che ci sia un altare centrale sul quale brucia un fuoco di carbonella con l'incenso. 7 candele non accese sono in un cerchio vicino alle pareti. Un vaso è vicino all'altare. 7 praticanti stanno accanto a ciascuna candela indossando vesti e emblemi appropriati che rappresentano Marte, Venere, Mercurio, Giove, Urano e Nettuno. La prima incantatrice indossa una corona d'oro e vesti color oro e fiamma. Ha una bacchetta d'oro e indossa un disco alato come pettorale. La seconda incantatrice indossa un copricapo a raggi dorati e si nasconde. Il Mago indossa copricapo d'oro e vesti color oro e cremisi. Indossa un pettorale a disco alato e tiene in mano un bastone d'oro con il disco alato.
Mago: Fratelli e sorelle, che parlano per i Sette Santi Pianeti , invochiamo il Sole Interiore, la Divina Divinità del Sole. Perché senza di lei, le nostre vite sono come polvere, senza sapore, senza amore.
1°Praticante: Marte Santo: non sono i potenti raggi di Ra, il Sole, che vediamo e sentiamo, sufficienti per i nostri bisogni? Perché noi siamo nati e viviamo le nostre vite in cicli e alla fine moriamo. Perché dovremmo desiderare la nostra Dea del Sole nascosta, ora che siamo nati e non abbiamo più bisogno delle sue cure protettive?
2 °Praticante: la Divina Venere sa che vivremo sempre più in armonia. Senza il Sole interiore della Bellezza siamo come niente.
3°Praticante: con Mercurio l'alato vorrei raggiungere le Stelle e contemplare la Galassia. Lascia che la nostra Madre dimenticata, Colei che è Nascosta, si mostri, in modo che ci conceda la Gnosi.
4°Praticante: senza la Dea compassionevole, il Grande Sole Dio è feroce e accecante e divora i pianeti e tutte le creature. Lascia che la gioia e la serenità arrivino a lui attraverso la Dea. Che Surya e Surya, Dio Sole e Dea, condividano il loro Amore con noi. Quindi che noi possiamo gioirne con Giove.
5°Praticante: Saturno non conosce questa Dea del Sole, poiché Egli non può provare l’esistenza di Lei con la Sua conoscenza pratica. Ella si è nascosta in una caverna, il Vuoto. Così si crede.
6°Praticante: Urano sogna di lei con desiderio, ma non osa invocarla per timore del Sole. L'ira di Dio, che solo avrebbe il nostro omaggio.
7°Praticante: Nettuno la conosce, poiché Egli conosce il futuro. Ma Lui non può invocarla per suo conto.
Mago: Senza ognuno di voi, non posso invocare il temibile Sole Interiore, la Dea Serpente Kundalini. È lei che segue il Sentiero del Serpente sulla Strada Maestra del Sole. Sappi che la Dea brilla nella pienezza del Suo lustro come un lampo. Lei è lo stelo di loto, avvolta tre volte e mezza su Sé Stessa. Quando sale sull'albero, sibila.
Primo praticante: Marte sentirà questo Magico Fuoco ed è potente!
5°Praticante: Saturno deve capire questo fuoco liquido e aumentare la sua conoscenza!
Prima Incantatrice: Così ora i sette desiderano invocarla! Non è abbastanza: il Sole Esterno Ra deve desiderare ardentemente la Sua presenza, sebbene la Sua venuta porti un tremito interiore e tumulto. Ascolta come la Dea Iside ha ottenuto il Nome segreto di Ra, in cambio del Potere del Serpente che Ella Gli ha conferito. Iside prese lo sputo di Ra che trovò sul terreno, e lo impastò con della terra nella sua mano, ed Ella ne formò un Serpente Sacro a forma di dardo. Non lo pose dritto davanti al suo volto, ma lasciò giacere sul terreno nel sentiero attraverso il quale il Grande Dio Ra passava. E Ra uscì secondo il suo solito quotidiano; e il Sacro Serpente lo morse. E fu sopraffatto.
Mago: Quando il Grande Dio percepì il Suo cuore, gridò, dicendo: Una terribile calamità si è abbattuta su di Me. Il mio cuore lo percepisce, ma i miei occhi non lo vedono. Sono uscito per guardare ciò che avevo fatto, stavo passando attraverso il mondo che avevo creato, quando ecco! Qualcosa mi ha punto, ma quello che è non so. E' fuoco? È acqua? Il mio cuore è in fiamme, la mia carne si agita e il tremito ha preso tutte le mie membra.
Prima Incantatrice: E Iside venne, portando con Lei parole di potere magico, e la Sua bocca era piena di vita; poiché la Sua parola ridà vita ai cuori di coloro che sono morti. E Iside disse a Ra: "Dì il tuo nome a me, affinché viva Colui il cui Nome deve essere rivelato".
Mago: E Ra pronunciò queste parole: "Poiché sono stato sopraffatto dal morso del serpente di Fuoco liquido inviatoMi da Iside, il Mio Nome passerà da Me in Lei." Così, nel Nome di Ra, lascia che sia La Dea Solare ad essere invocata dalla Sua caverna nascosta. I Sette Sigilli siano spezzati e i Sette Dormienti siano risvegliati dalla Caverna in cui sognano.
Prima Incantatrice: non così veloce! La discrezione è necessaria. Hai riflettuto che i prigionieri della Grotta erano uno dei segni Divini? C'erano sette giovani e un cane che li condusse a dormire in una grotta. Così è scritto in un antico versetto. Nella grotta furono affetti da sordità per molti anni. E tu potresti aver visto il Sole quando si alza, passare sul lato destro della loro caverna e, quando tramonta, lasciarli a sinistra, quando erano nella sua spaziosa camera. Questo è uno dei segni della divinità. E tu li avresti considerati svegli, anche se stavano dormendo: e li abbiamo girati a destra e a sinistra. E all'ingresso giace il loro cane con le zampe distese. Se giungi improvvisamente da loro, sicuramente volando avresti voltato loro la tua schiena, riempiendoli di timore. Pericoloso è spezzare i sette sigilli. Molto più pericoloso che risvegliare i Sette Dormienti!
Mago: chi invoca la dea Kundalini ha bisogno del coraggio di accettare una vita più grande, a prescindere dai rischi.
Incantatrice: Ma è anche necessario avere virtù per viverla bene. Devono essere pronunciate le Divine Parole di Potere affinché le Divinità pacifiche possano proteggerci. I Sette pianeti devono essere in armonia l'uno con l'altro e con la divinità. Le preghiere dei pianeti devono ora essere pronunciate!
1°Praticante: Ahimè! Stavo vagando nell'illusione, a causa del potere della violenta rabbia. Sulla radiosa via di luce della Saggezza in cerca di Virtù, possa la Divina Madre, Colei che è di Spazio Infinito, essere la mia retroguardia.
2° Praticante: Ahimè! Stavo vagando nell'illusione a causa della deliberata stupidità. Sulla radiosa via di luce della Saggezza simile allo Specchio, possa la Divina Madre, Lei dell'occhio del Buddha, essere la mia retroguardia.
3° Praticante: ahimè! Stavo vagando nell'illusione a causa del potere dell'egoismo ignorante. Sulla radiosa via di luce della Saggezza dell'Equanimità, possa la Divina Madre, Mamaki, essere la mia retroguardia.
4° Praticante: Ahimè! Stavo vagando nell'illusione a causa del potere dell'egoista gelosia. Sulla radiosa via della Luce della Perfetta Saggezza, possa la Divina Madre, la fedele Tara, essere la mia retroguardia.
5° Praticante: Ahimè! Stavo vagando nell'illusione a causa del potere dei quattro veleni di invidia, odio, orgoglio e crudeltà. Sul sentiero luminoso delle Quattro Saggezze unite, possano i Cinque Ordini delle Divine Madri essere la mia retroguardia.
6° Praticante: Ahimè! Stavo vagando nell'illusione a causa del potere dell'attaccamento fanatico. Sulla radiosa via della Saggezza Discriminante, possa la Divina Madre essere la mia retroguardia.
7° Praticante: "Oh tu, Deità che detieni la Conoscenza, ascoltami: Guidami sulla Strada, dal tuo grande amore. Quando vago nell'illusione, a causa delle ossessioni divoratrici, sul sentiero luminoso della Saggezza nata simultaneamente, possano gli Ordini degli Adepti, i Portatori della Conoscenza, guidarmi. Possano gli Ordini delle Madri, le Dakini, essere la mia retroguardia; che mi salvino dalle follie dell'illusione; e collocarmi nei puri regni paradisiaci."
Mago: Protetto dalle Madri poiché pratichiamo le Virtù, ora rompiamo i Sette Sigilli e risvegliamo i Sette Dormienti.
Prima Incantatrice: non solo per mezzo di incantesimi, né per la pratica delle Virtù, il Sole Interiore si risveglia in noi. Sappi che la Dea del Sole AmaTerasu si nascose in una grotta. Le Divinità stesse non potevano persuaderla a venire fuori! Solo per sua Volontà è emersa, attratta dal Kagura, la Divina danza della dea Ame-no-Uzume. Uzume arrivò davanti alla porta della grotta di roccia, dove la Dea del Sole era nascosta.
Mentre pronuncia queste parole, la Prima Incantatrice le mima finché non sente un bagliore interiore dentro di lei. Lei fa il segno di "Yin-Yang" e "S" all'interno di un cerchio con la sua bacchetta.
Prima incantatrice: Uzume legò le Sue maniche con due corde simili a serpenti. E ha legato intorno alla Sua testa un tralcio della vite celeste. E legò insieme fascine di foglie per tenerle nelle sue mani. Rovesciò un vaso e ci premette sopra le mani.
Prima incantatrice: (rovescia il vaso e preme le mani sopra). Ed ecco! La Dea del Sole sorse dalla Grotta!
Seconda Incantatrice si alza dal suo nascondiglio. Si unisce alla danza con la Prima Incantatrice e mette le mani sul suo cuore. Quindi posa le sue mani sul cuore del Mago e tra le sue spalle. Potere può essere sentito e visto il colore della fiamma. Quando il Mago sente il bagliore, muove le mani verso il suo cuore e poi verso l'esterno. Il mago colpisce il suo bastone per terra due volte.
Mago: i pianeti traggono il loro Potere dal Fuoco Interiore. Facciamolo!
I partecipanti si fanno avanti a turno e accendono le loro candele dal fuoco centrale. Formano un cerchio formato dalle loro braccia poste ad archi. Le due Incantatrici e il Mago si intersecano attraverso questi archi e i sette si susseguono fino a quando l'arco finale è fatto da "Urano" e "Nettuno. Alla fine tutti si incontrano al centro, uno di fronte all'altro, e con i palmi alzati formano una stella a dieci raggi. Come musica, sono adatti il "Bolero" di Ravel, il "Ritual Fire Dance" di Falla o "Dance of the Seven Veils" di Richard Strauss.
Prima Incantatrice: inviamo i Raggi del Sole Interiore a tutti gli esseri.
Tutti si voltano verso l'esterno, estendendo i palmi delle mani. I colori dell'oro e della fiamma possono essere visti e un bagliore interno sentito. Tutti si siedono in cerchio. Contemplazione sull'armonia delle sfere.
Mago: Rendiamo grazie alla Dea del Sole per la Vita eterna.

Fonti: "The Serpent Power, being the Satcarkra Nirupana and Paduka Pancaka", Arthur Avalon, Dover Publications, Inc. "Nihongi, Chronicles of Japan from the Earliest Times", W. G. Aston, Kegan Paul, Trench, Trubner & Co., London. "Dakini", from "Images and Symbols of the Goddesses of India, China and Japan", Lawrence Durdin-Robertson, Cesara. "Egyptian Magic", E. A. Wallis Budge, Dover Publications, Inc. "The Cave", Sura 18, The Koran. The Tibetan Book of the Dead

mercoledì 6 febbraio 2019

VI.Urano: L'Uscita alla Luce Del Giorno


Sfinge, miti e misteri della Dea

Liturgia della Fellowship of Isis

VI.Urano: L'Uscita alla Luce Del Giorno


ORACOLO DI ISIDE ALATA

Invocazione: 
Iside alata, figlia di Nut delle Stelle e Geb della Terra, così come hai
resuscitato Osiride dalla morte, portaci alla vita eterna.

Oracolo di Iside Alata
Quanto a lungo le vostre anime hanno sognato le stelle! Eppure le stelle che ci circondano sono dentro i vostri stessi corpi, che non devono essere disprezzati. È solo onorando la materia fisica più spenta e opaca che potrete realizzare in sicurezza il volo dell'anima. Sebbene molti raggiungano la purezza spirituale e cantino con i Figli e le Figlie della Luce nei regni di bellezza eterna, per scoprire la vostra divinità interiore, voi necessitate sia delle altezze che delle profondità; luce e oscurità, passione e purezza. Sappiate che io e mia sorella Hathor, la dea vacca, siamo una cosa sola. Siamo entrambe dentro le vostre anime.

ORACOLO DI HORUS ALATO
Invocazione: 
Horus del Sole Nascente, il cui Occhio Penetrante vede in ogni cuore: Divino Consorte della Dea Hathor, portaci coraggio e determinazione per vincere la Corona della Vita.

Oracolo di Horus Alato: 
posso aiutarvi a raggiungere lo scopo della vostra vita, solo se sapete qual è! Prima di dormire la notte, pregate che la vostra anima possa scoprire il vero significato della vostra vita sulla terra. Chiedete di ricordarvene al risveglio. Allora vi leverete con gioia al sorgere del sole, come faccio io. Durante il giorno sarete stimolati a raggiungere il vostro scopo, ispirati da apparenti miracoli. Il giorno e la notte sono parte di un Tutto. Sarete illuminati dalla vostra gloria recondita. Io sono Uno con mio padre Osiride e mia madre Iside. Scopriteci nei vostri cuori.

Le sacerdotesse indossano corone d'argento e portano bacchette d'oro. 
I sacerdoti indossano copricapo in oro e portano un bastone d'argento. Le donne indossano fasce argentate, gli uomini, invece, dorate. Tutti indossano vesti arcobaleno e multicolore. Su un altare drappeggiato in oro e argento ci siano sei candele accese, una ciotola
d'acqua, incenso che brucia, un sistro e una pergamena. Che vi sia musica.

Sacerdote Ierofante: 
Ricercatori del segreto del Mistero della Verità Spirituale dell'Iside Velata, siamo riuniti per comprendere l'Uscita alla Luce del Giorno delle nostre anime.
(Offre incenso) .
Offro incenso alla Triplice Dea come Aset, Aset-Hathor e Iside Alata.
Possa portarci alla Conoscenza della nostra divinità interiore, come eredi della sua
Maternità.
Sacerdotessa Ierofante: 
come suoi eredi adempieremo alla nostra parte nel suo piano
divino per la terra.
(Offre incenso)
Offro incenso al Dio Horus, Divino Figlio di Iside e Osiride. Possa Egli aiutarci a realizzare il nostro destino attraverso la Visione del suo Occhio di Falco!

Prima Sacerdotessa 
(Bagna ogni fronte con l'acqua, dicendo) 
Ricevi la visione dal tuo terzo occhio!

Primo sacerdote: lascia che il mistero si sveli. La Sfinge e la piramide sono viste da tutti:
conosciute da pochi.


MISTERO DI ASET E ASAR

Entrano tre dee in maschere d'oro. 
Nut indossa un mantello stellato, Hathor dorato, Neith bianco.

Nut: Sorelle, mandiamo un emissario tra noi e l'umanità. Potremmo aver bisogno che gli
umani siano nostri aiutanti per implementare i nostri piani sull'evoluzione della vita
terrestre.

Neith: Tu, Nut, intrecci la rete stellare del Destino, ma io, Neith, come Insegnante
Spirituale, richiedo menti che possano comprendere la Mia. Nessuna mente umana è
capace di questo. Quindi, perché ricerchiamo questa comunicazione?

Hathor: Per un'ottima ragione. Dobbiamo in qualche modo influenzare gli esseri umani,
per prevenire la distruzione di tutte le altre forme di vita.

Neith: conosco il tuo amore per le bestie e gli alberi! Faccio spazio per il cuore di Hathor.
Lasciamo che Thoth, Dio della saggezza, sia il nostro araldo!
Entra Thoth in maschera d'argento, portando penna e pergamena.

Thoth: Il mio compito sarà di tramutare concetti divini in umani. Fondamentalmente, gli
umani rifiutano di apprendere i testi e comandi religiosi. Li attirerò alla saggezza con
immagini e storie tratte dalle loro vite quotidiane!

Hathor: Questo soddisfa il mio cuore. Mostraci una storia simile.


SCENA 2. SEKHET-HETEPU, CAMPO DELLE CANNE

Thoth: Vi porto a Sekhet-Hetepu sul delta del Nilo, molto prima che qualcuno pensasse di
costruire una piramide! Questa è una semplice storia di contadini e pescatori; e la loro
faida con i cacciatori e raccoglitori. Il cuore batte più veloce a causa degli amori tra due
uomini e due donne. Guardate e ascoltate.

Entrano Aset e Asar. Aset ha lunghi capelli neri e indossa un semplice capo di lana
marrone ricamato sul collo. Asar indossa un copricapo conico e una veste bianca. Sulla
sua faccia ci sono i segni dorati di un capo tribù, due sulle guance e uno sulla fronte e sul
mento. Ha una corta barba nera.

Aset: Mio caro marito, ascolta le paure di Nephthys e mie. Non invitare Set e i suoi guerrieri a questa festa! Come può perdonarti per aver preso sua moglie, Nephthys. Deve ucciderti per ripristinare il suo onore come capo dei suoi selvaggi seguaci.

Asar: (ridendo) Era Nephthys, la sua prigioniera, ad essere disonorata - si rifiutò di portarla a letto. Io le ho donato il nostro bel figlio, Anubi! Io sono la vittima - i suoi guerrieri saccheggiano il nostro bestiame e le nostre pecore e rubano dai nostri granai.

Aset: Hanno buone ragioni per farlo. Abbiamo recintato la terra per coltivare il nostro grano. Mandiamo il nostro bestiame sul loro terreno di caccia, dove un tempo i cervi navigavano e i loro carri erano carichi di legname.

Asar: Ho portato prosperità alla nostra tribù imparando a coltivare il grano, dai commercianti di mare. Non ci hanno portato il nostro toro migliore? Tuttavia è per il nostro bene che dovremmo fermare questi assalti. Invito mio fratello Capo Tribù a questa festa per fare pace. Insegnerò ai nostri ospiti a mangiare carne animale piuttosto che prigionieri umani. E tu e Nephthys istruirete le loro donne nelle arti della filatura e della tessitura.

Aset: Avrai ciò che desideri. Ma da ciò che Nephthys mi ha detto, Set non è un uomo di pace. Daremo comunque una grande festa.

Thoth: Vi presento ora in modo figurato quello che è successo a questa festa!

Presentazione del mimo. Seti entra con i suoi guerrieri che indossano pelli di animali; Seti
con un copricapo con piume rosse. I seguaci di Asar sono vestiti di bianco e sono
disarmati. Si ode musica di flauti, tamburi e sistri.

Thoth: Set era orgoglioso del suo astuto piano per attirare Asar alla sua stessa disfatta. I
guerrieri di Set riuscirono a far ubriacare Asar con molta birra. Quindi Set presentò al suo
ospite un ricco dono, una bara a forma di un corpo umano, coperto da dipinti di belle
donne e scene di caccia. (La bara viene introdotta) Set suggerì che Osiride dovesse sdraiarvisi, per scherzo. Asar accettò prontamente di farlo. I guerrieri circondarono la bara e la chiusero. Dopo un lungo periodo, trascorso il quale furono sicuri che Asar fosse soffocato, si dispersero. Ma i fedeli seguaci di Asar, che si erano nascosti temendo per le loro vite, sgattaiolarono via e salvarono il corpo di Asar e lo portarono lontano, nascondendosi tra gli abitanti delle paludi. Iside e Nephthys piansero per Asar ed entrambe cercarono in lungo e in largo il suo corpo, affinché potessero dargli una sepoltura onorevole.
Fine della rappresentazione. Entrano Aset e Nephthys.

Aset: Per lunghi mesi abbiamo cercato il corpo di Asar, così misteriosamente scomparso
dalla sua bara. E tutto invano. Anche Set lo cerca, impazzito di rabbia, perché senza i
resti del sovrano deceduto, non può prendere le sue terre!

Nephthys: Noi due non riceviamo il rispetto dovuto alle vedove di un sovrano - tuttavia ci è
vietato risposarci. Le nostre vite sono in pericolo a causa di Set. In questa remota palude
possiamo nasconderci in sicurezza.

Entra Astarte, la moglie del Capo della Palude.

Astarte: benvenute, nobili Signore. Nonostante il vostro aspetto afflitto, non vi scambio
per mendicanti.

Aset: Oh, siamo davvero mendicanti e supplicanti. Cerchiamo il corpo perduto di nostro
marito, il Sovrano Asar. Il malvagio Set delle Terre della Caccia del Sud lo ha assassinato
- ma il corpo di Asar è scomparso.

Astarte: Be', signore, non ho un cadavere da offrirvi! Ma ho un giovane molto bello nella
mia casa, sdraiato sul mio miglior letto di sicomoro, incapace di muoversi o parlare. Venite!

Thoth: Immaginate ora la meraviglia!

Musica dal flauto. Entrano ballerini che mimano le parole di Thoth, Aset e Nephthys si
uniscono a loro. I ballerini mostrano Asar in bianco, prono.

Thoth: Aset e Nephthys scoprirono che il giovane era Asar, fintamente morto. 
Nephthys pianse vicino al suo volto, e Aset rimase ai suoi piedi, e intonarono un canto.
(Canto di Aset e Nefti).
Poi Aset alza le braccia come fossero ali ed esegue una danza magica, muovendo le
braccia sul corpo di Asar. Lei baciò le sue labbra. Asar aprì gli occhi e lentamente si alzò
in piedi e abbracciò Aset.

Fine della danza

Hathor: che storia adorabile. Mi ha fatto venire le lacrime agli occhi. Cosa è successo a
tutti loro?

Thoth: Asar, Aset, Nephthys e Anubi vissero nascosti nelle paludi. La loro felicità fu completa quando Aset diede alla luce un bellissimo figlio, che chiamarono Heru, come il falco preferito di Asar. Il giovane Anubi faceva da guardiano con il suo segugio fedele. Ma Asar affogò in una spedizione di pesca sul Nilo e la sua anima andò negli Inferi di Amenti.
Quando Heru divenne adulto, venne allo scoperto e si mostrò al popolo. Essi lo accettarono come figlio di Aset e Asar, e così lo acclamarono come loro capo. Heru combatté un'estenuante battaglia con Set e vinse, anche se perse un occhio. Potete immaginare come Aset e Heru portarono pace e prosperità nelle due terre.

Entrano Aset e Heru.

Aset: Figlio mio, tu sei il vincitore, ma non uccidere Set. Il popolo crede che abbia ucciso
tuo padre, ma tu e io sappiamo che non è così. Come gli Dei hanno pietà, così possa
averne anche tu.

Heru: Così sarà. Io perdonerò Set e gli regalerò un possente toro, due belle mogli e un
bel pezzo di pascolo.
(Raccoglie il pastorale e il flagello.) 
Da ora in poi, decreto che le nostre due terre saranno una cosa sola. Sarò chiamato il faraone, portatore di giustizia, e impugnerò il bastone dei mandriani e il flagello dei contadini. Indosserò le due corone, una dentro l'altra.

Aset: ti concedo il trono del dominio della terra. Nephthys della Luna starà al mio fianco
e sosterremo la tua legge di giustizia e pace.

Thoth: questa semplice storia è il mio filo conduttore, che cambierà la vita di milioni di
persone.

Neith: è una storia umana di base, ma senza significato spirituale o intellettuale.

Thoth: Ah, grande Neith, ho qualcosa che potrebbe essere più di tuo gradimento! La nostra prima rappresentazione è ambientata subito dopo che la prima possente piramide fosse coperta d'oro, durante il regno del faraone Cheope. Assisteremo all'Iniziazione Cerimoniale di una Sacerdotessa e di un Sacerdote nella camera interna della piramide.


SCENA 3. IL GIUDIZIO DI ASAR - SALA DEL GIUDIZIO

Ballerini in elaborati costumi e gioielli egiziani. Musica con tamburi, flauti, sistri e strumenti
a corda. I ballerini mimano la cerimonia descritta da Thoth. Aset indossa un trono sulla
sua testa, Nephthys una luna. Thoth ha una maschera da ibis e Anubi una testa di sciacallo. Le divinità indossano maschere d'oro ad eccezione di Nephthys, che indossa una maschera
d'argento, e di Osiride, che ne porta una blu oltre alle bende da mummia bianche.
Processione.
Le parole della narrazione di Thoth vengono mimate.

Thoth: I due neofiti si presentano di fronte il Guardiano, Anubi dalla testa di sciacallo.
Egli permette loro di entrare. Il Dio Heru con la testa di falco li conduce davanti ai Valutatori.
Nella forma di un ibis annoto le Confessioni Negative dei candidati sulla mia pergamena. Il
Mangiatore dei Morti, un coccodrillo, attende di divorare le emanazioni del male da essi
rigettate.

Sacerdotessa: non ho detto bugie per esaltare me stessa rispetto agli umili. Non ho
ricevuto ricchi doni infondendo paura. (Continua con la propria confessione.)

Sacerdote: non ho abusato del mio potere. Non ho perseguito le mie ambizioni con
l'inganno. Non ho instillato la paura nei cuori della gente semplice e dei bambini.
(Continua con la propria confessione.)

Thoth: i cuori dei neofiti, custoditi all'interno di vasi canopi, sono soppesati da Anubi e
guardati dalla Dea Maat, mentre sono pesati a confronto con la Piuma della Verità. I neofiti sono dichiarati innocenti. Heru li conduce davanti al Dio Asar in trono, con il volto blu e le bende da mummia bianche. Tiene un bastone d'oro e il flagello. Accetta i neofiti come futuri partecipanti alle gioie di Amentet, il suo regno degli inferi, dove possono bere birra e mangiare dolci e raccogliere grano a testa alta. Tutti si rallegrano. 
I neofiti Escono alla Luce del Giorno.

Nut: C'è virtù in questo giudizio; ma dov'è lo splendore della divinità interiore?

Thoth: questo si manifesterà nella mia rappresentazione finale.


SCENA 4. IL CAMPO DELLE CANNE NEL XXI SECOLO

Thoth: I cerchi del del tempo e dello spazio si curvano e ci ritroviamo nel Campo di Canne, Sekhet-Hetepu. La nostra cometa di comunione è tornata dopo 4000 anni. Gli attori della nostra storia ritornano. Aset, Asar ed Heru ora sono conosciuti come Iside, Osiride e Horus.

Entrano Iside, Osiride, Horus, Seth, Nephthys e Anubi in abiti moderni. Entrano ballerini in
vesti svolazzanti che fanno una danza da esseri alati.

Seth: La mia violenza si è trasformata nel fulmine della creazione. Costruisco un nuovo
mondo.

Nephthys : il mio amore segreto si è rivelato al giorno. Mi rallegro di mio figlio, il nero Anubi dei sentieri occulti.

Iside: Le ali del mio potente disco alato si estendono attraverso il cielo e, muovendosi, le
loro lunghe piume tracciano sulla terra percorsi scintillanti di risurrezione.

Osiride: Finalmente ho srotolato le mie bende da mummia. La mia sfinge conserva
ancora il suo corpo animale ma ora ha messo le ali.

Horus: Il mio disco alato racchiude il sorgere del sole di un nuovo eone - eppure
umilmente risplende nel grano dorato. Tutte le creature sulla terra sono le ombre viventi
delle Divinità.

Anubi: Una volta ho guidato le anime attraverso Il giudizio. Ora conduco l'anima
cercatrice attraverso i cicli dello spazio e del tempo. Coloro che sono morti si sveglieranno.
Saranno Uno con la gloria delle Madri, Nut, Hathor e Neith.

Fine della rappresentazione

Fonti: "Il libro dei morti e Uscita alla Luce Del giorno", EA Wallis Budge, Kegan Paul. "Le
dee di Chaldea, Siria ed Egitto", Lawrence Durdin-Robertson, Cesara, Castello di
Clonegal. Descrizione psichica di Aset e Asar di Noel Daly.

Traduzione di Ivana Circe Modesto
Il testo è tradotto dall'originale in modo da rendere scorrevole la lettura in italiano

domenica 3 febbraio 2019



L'alchimia di Iside

Caroline  Wise,  AU,  ArchDrs. GDC,  SA
Isis of the Thames Lyceum


Gli ultimi venti anni hanno visto un enorme risveglio dell'interesse per la Dea, l'aspetto femminile della divinità che è stato trascurato per tanto tempo dalle religioni dominanti nel mondo. Ora più che mai Lei sta rivelando Se Stessa, specie da quando abbiamo messo la terra in così grande pericolo a causa dell'abuso sulla natura.

Molte persone oggi hanno sentito il richiamo della Dea. L'hanno recuperata dai labirinti dei libri sacri, dalle mitologie, dall'archeologia, dalla canzone sacra e dalla danza, e anche attraverso il contatto psichico diretto. Questo groviglio di informazioni è stato sbrogliato da un nuovo sacerdozio, tratto dalle molte fibre del filo di seta di Arianna. La Dea ci mostra un modo diverso di guardare il mondo, una nuova direzione e una nuova attenzione. Seguendo i suoi percorsi il filo di seta è trasmutato in oro puro. Questa è l'alchimia di Iside.

Iside dei Diecimila Nomi è così chiamata perché rappresenta tutte le Dee, alcune ben conosciute, altre che iniziano a fiorire come oasi in un deserto. Iside era la principale dea degli egiziani, ma il suo culto si diffuse a sud e a ovest in Africa attraverso l'Alto Regno e in Medio Oriente attraverso il Basso Regno. La venuta dei greci macedoni sotto Alessandro Magno e lo sviluppo dell'Egitto tolemaico come conseguenza diffuse ulteriormente la sua adorazione. Effettivamente è dai Greci che ci arriva il nome di Iside, la loro versione dell'egiziano Auset. Iside era molto adorata ad Alessandria, dove l'alchimia si diffuse dapprima agli studiosi laici, e dettò i segreti alchemici nelle opere ermetiche attribuite a Ermete Trismegisto, i documenti di fondazione di tutte le successive esplorazioni alchemiche. L'avvento dell'Impero Romano diffuse la sua adorazione in tutta Europa e sia la Libia che Londra le dedicò templi. È durante questo periodo che Iside è stata identificata con tutte le Dee, un'identificazione che continua ancora oggi.

I Misteri di Iside praticati nel periodo greco-romano vertono su molti temi. Lei simboleggiava la resurrezione, nel senso che Ella risvegliò attraverso la sua magia il grande Osiride, suo marito, quando fu ucciso da Set. Inoltre si incentrarono sulla fertilità e sulla prosperità, poiché Osiride era un dio del grano e la sua resurrezione annuale era la nascita del nuovo raccolto dalla terra nera dell'Egitto; era conosciuto, in epoca romana, come il cesto del pane dell'impero. La condivisione del pane sacro per celebrare la risurrezione fu in seguito adottata dal cristianesimo. Iside venne associata alla verità, alla natura, all'amore e alla bellezza mentre assorbiva gli aspetti delle altre Dee, diventando la Dea universale. Lei presiede la terra e il mare, diventando Patrona della navigazione, che i marinai conoscevano come Iside delle Navi. Le figure femminili sulla prua delle navi hanno origine in Iside: lei era Stella Maris, stella del mare, un titolo successivamente trasferito alla Vergine Maria.

Nella sua forma alata divenne associata ai regni dell'aria e al significato di fuga. Questa associazione con tutte le vie di trasporto, sia antiche che moderne, è molto viva nella Compagnia di Iside oggi mentre si estende dall'Irlanda a tutti i continenti del mondo.

L'antico nome di Iside significa "trono", poiché rappresentava il governo dell'Egitto, e in seguito, per estensione, la tutela di tutto il mondo, per tutto il ciclo dell'anno. Queste trasformazioni nel suo ruolo fanno parte dell'Alchimia di Iside come quei cambiamenti che porta a coloro che tocca.
Molti di questi riguardano questioni al di là del fisico. Controlla l'attivazione della Kundalini, o "potenza del serpente" nell'apertura dei centri psichici. Ha anche insegnato la conoscenza delle altre divinità delle stelle. Molti di coloro che hanno sperimentato la trasformazione psichica attraverso le visioni di Iside parlano della Sua venuta dalle stelle. Non è una coincidenza che così tanti contattati UFO parlino di una "donna di grazia divina" che impartisce loro saggezza, poiché questo è sempre stato il suo ruolo, in qualunque forma il veicolo fosse percepito, e qualunque sia la verità letterale di questi incontri. Dopo tutto, Isis è la figlia della Dea Stella Nuit.

Coloro che lavorano con la Dea nella sua miriade di forme scopriranno che l'unica cosa che è costante è il cambiamento! Iside è Signora della Magia, che si dice sia più potente di mille maghi. Come padrona dell'Egitto, la terra prima conosciuta come Khem, ora ha portato la sua alchimia (dal nome della sua terra) alle migliaia di membri della Compagnia di Iside. Hanno sperimentato grandi cambiamenti della vita, un'esplosione di creatività, un cambiamento nella direzione della loro vita, aumentate abilità psichiche e approfondimenti più profondi nei misteri e anche nella loro vita quotidiana.

La Compagnia di Iside è ora una forza importante nel movimento internazionale per il rinnovo della religione della Dea. Per capire come è nato dobbiamo guardare nel modo in cui si è rivelata ai fondatori della Compagnia.

Il Tempio di Iside al Castello di Clonegal è il Centro di fondazione della Compagnia. Questo castello è la casa ancestrale di Lawrence Durdin-Robertson e Olivia Robertson, sua sorella. Si trova in una valle circondata da colline e una bella montagna viola. È magicamente posizionato tra due fiumi, alla loro confluenza. Il Derry, che prende il nome dall'albero della quercia, e lo Slaney si gettano insieme nel luogo noto come Piede del corvo. Questo è il piede della Macha, la dea madre irlandese in una delle sue molte forme, e c'è una tradizione secondo cui questo era un antico centro matriarcale per i misteri. L'unione di due fiumi, che si tratti del Tigri e dell'Eufrate nella culla della civiltà mediorientale; i Beckhamptom e Winterbourne che fanno parte del paesaggio della Dea di Avebury; o il Derry e lo Slaney, formano un altro simbolo alchemico del Femminile Divino, poiché forze diverse si fondono in un nuovo e più grande insieme. Creano le corna di Iside nell'aspetto di Sua Madre, quando Ella sta allattando il Bambino Divino Horus e le corna della mucca di Hathor, Dea della bellezza, dell'amore e della danza. Formano le corna di Elen, Iside La Verde e la Dea dei sentieri. Le corna della luna che reggono il disco del sole sull'abito di Iside rappresentano l'alchimia femminile, mentre crescono e calano mensilmente. I palchi crescono, maturano e vengono poi eliminati ogni anno segnando i cambiamenti stagionali della Ruota dell'Anno. Le stagioni di svolta portano le migrazioni delle renne e dunque il calpestamento dei loro zoccoli sulla terra che crea le prime tracce e percorsi.

Il percorso del Tempio di Iside è formato da un lungo viale di tigli che i visitatori percepiscono come un vero ponte arcobaleno tra il mondo mondano e l'incantevole tempio, dove tanti sperimentano altri regni e la comunione con la Dea. In un campo su un lato del viale si trova la Bullawn Stone, un antico megalite rotondo che rappresenta il principio femminile. Una cavità scolpita raccoglie l'acqua piovana che guarisce dalle malattie la gente del posto che usa l'acqua per curare i loro disturbi. Poco oltre questo punto del viale si trova il punto in cui un meteorite cadde alla fine del 19 ° secolo. Questo oggetto celeste, scelse di fondersi a Clonegal, brillò per quattro anni fornendo un caldo posatoio per i corvi locali, gli uccelli della Morrigan, una delle maggiori dea irlandesi.

Fu lungo questa strada che Olivia e Lawrence arrivarono da piccoli quando si trasferirono in Eire dal Surrey, nel sud-est dell'Inghilterra. Era un viaggio fisico che doveva condurre a viaggi di altro tipo, verso altri mondi. Olivia ricorda che all'età di undici anni aiutava regolarmente i defunti trapassati di recente nella transizione verso il mondo successivo, la più grande trasformazione di tutti. Ricorda: "Ricordo di aver aiutato un Vescovo ad attraversare un fiume fino all'altra sponda. La sua anima era come un sacco di foglie secche. "

Negli antichi misteri egizi la guida sulla più drammatica delle trasformazioni, dalla materia allo spirito, era la Dea Nephthys, Sorella di Iside, il Guardiano delle anime defunte. Questo è un compito svolto da molti spiritualisti contemporanei, ma Olivia a undici non aveva conoscenza di queste cose. Ricorda che non era "cosa facile" parlare di questi argomenti:"Milioni di persone hanno avuto esperienza di fenomeni psichici, UFO, spiriti, angeli e divinità. Progettano astralmente e hanno visioni, ma non ne parlano. Non è perché hanno paura del ridicolo, ma non rientra nell'esistenza quotidiana. C'è una sorta di barriera tra il mondo materiale e la spiritualità. Nel Medioevo non si poteva parlarne. O venivano bruciati o sono diventati dei santi quindi era un po 'rischioso' essere un sensitivo in quei giorni. Ma penso che le persone abbiano più fiducia nella realtà di queste esperienze ".

Olivia si è trovata a condurre una specie di doppia vita. Nella vita quotidiana di tutti i giorni lei era coscientemente impreparata in materia psichica, tuttavia nello stesso tempo si trovò ad aiutare i morti, proiettando e visitando astralmente ciò che lei e Lawrence chiamavano "estensioni". Questi erano regni che sembravano essere collegati a certe parti fisiche del castello. I suoi poteri di premonizione aumentarono, e parlò con suo padre, che era piuttosto sensitivo, di alcuni di questi. Per se stessa e per il mondo esterno, tuttavia, Olivia era la ragazza "sensibile" con i piedi per terra che andava brillantemente a scuola, amava la musica classica, prese una borsa di studio per la scuola d'arte e divenne una scrittrice di fama internazionale. Ma lei continuò tranquillamente a cercare altri che potessero entrare in comunione con la Divinità. All'inizio si rivolse all'Ortodossia. Lei ricorda:"Sentivo che il sacerdozio anglicano era ora totalmente incapace di incanalare il potere spirituale. I cattolici romani erano abituati a farlo, ma ora si vergognavano un po ', era diventato un difetto per le classi sociali superiori essere miracoloso. Dovevi solo essere un socialista e essere molto bravo con tutti. Questo è vero, è ciò che Cristo ha insegnato loro a fare, ma pochi di loro sono stati molto bravi a farlo. I metodisti erano meravigliosi con il loro canto e la loro guarigione, e gli indù erano maestri del passato, ma piuttosto disprezzavano il regno psichico. Erano nella più alta spiritualità, ma pensavo che la spiritualità superiore non li stesse facendo molto bene per quanto riguarda la riforma sociale. Hanno il sistema delle caste, che ho trovato molto profondo quando ho avuto modo di conoscerli meglio. Hanno i poveri vecchi intoccabili, dei quali a nessuno sembrava importare tranne Ghandi, che ammiravo immensamente. I sufi sono meravigliosi, ma non sembrano tollerare molto gli idolatri come gli indù.
Sono stata interessata ai Quaccheri per molto tempo. Erano molto bravi con il lavoro sociale e il piano materiale, ma poi hanno detto 'lo Spirito Santo se n'è andato, non abbiamo più lo Spirito Santo' quindi suppongo che la mia attitudine fosse più puntata verso la Chiesa d'Inghilterra, anche se non sembravano avere molto potere spirituale, perché erano buoni e rispettabili. Una buona sistemazione per Jane Austen. Così ho provato con l'ortodossia ".

Le visite di Olivia e le visioni di esseri extraterrestri la portarono a chiedere a quelli che lei riteneva fossero le autorità in materia per dirle di più. Lei dice:"Ho avuto una visione di un angelo una volta, e ricordo di avere chiesto a un Vescovo nella Camera dei Lord nel 1952. Gli ho chiesto degli angeli, aspettandomi che un uomo nella sua posizione potesse avere qualche conoscenza. Mi ha detto in modo molto rassicurante che non dovevo credere negli angeli. Quello che volevo dirgli era che conoscevo gli angeli, ne avevo visto uno e volevo fare una bella chiacchierata su di loro! Poi disse che non credeva nei miracoli, ma io sapevo che accadevano miracoli, non molto spesso, ma accadevano. Doveva dare alle persone lo Spirito Santo e la comunione, e a me stava dicendo che non credeva nei miracoli! Mi ha colpito come solo una conversazione assurda può fare. Mi è stato detto da prima della mia Conferma che quando il vescovo mi avrebbe messo le mani sulla testa non mi sarei dovuta aspettare nulla, perché nulla sarebbe accaduto, e ovviamente non è successo niente. Non penso che il vescovo fosse più capace di canalizzare la Melusina - lo Spirito Santo - di una tazza di tè. In effetti una tazza di tè lo farebbe meglio - ti tirerebbe su di morale! "

I poteri psichici di Olivia continuarono ad aumentare, tanto che dovette accettare la loro realtà e cercare altrove un orientamento. “Stavo cercando di trovare un gruppo di persone a cui potessi davvero aderire. Ho incontrato i teosofi e molti gruppi che studiano le arti occulte e potrei confrontare i miei appunti con i loro. " Il suo percorso spirituale era ancora molto dominato dagli uomini. Era d'accordo con Ghandi e Albert Schweitzer e credeva in Cristo, come ancora fa, come manifestazione di Dio: "Lo siamo tutti, ma lui lo ha fatto molto bene", ma non riconosceva affatto la Dea in quel momento. Lei descrive l'effetto della trasformazione iniziale:"La Dea arriva come uno shock assoluto. Mi è sempre stato insegnato che era piuttosto comune andare in giro a vedere la Vergine Maria, specialmente da cattolici ben istruiti. Il loro atteggiamento era di lieve imbarazzo. Quindi quando ho iniziato a vedere le apparizioni era un po 'imbarazzante. Ricordo un sacerdote, in una predica della Chiesa d'Irlanda, che parlava della Madonna di Fatima, che diceva: "E affermano di aver visto la Vergine Maria, su un albero, una posizione molto impropria per cui ogni giovane si possa trovare. ' I protestanti avevano questa straordinaria antipatia per Maria, ed erano dubbiosi riguardo al concepimento della Vergine, poiché i miracoli stavano andando fuori moda, ma un miracolo è semplicemente l'improvvisa manifestazione di una sfera più grande in una più piccola ".

La visione di Olivia della Dea cominciò certamente ad avere un effetto alchemico sulla sua vita. Si rese conto che era un Sangreal, un Santo Graal, simbolo del divino principio femminile: "Venne nella forma del segno di Marte e del malvagio super-bambino, padrone del mondo, il tipo di bambino che fa il prepotente con tutti nel recinto di sabbia. Poi ho visto questo simbolo invertito e diventare il Santo Graal. Era il segno di Venere, o Ankh, l'ostia era lì, il cerchio di Marte, ma rovesciato con la stessa croce, e il contorno di una coppa. Nell' ankh o nel segno di Venere c'erano due corna, e l'ostia, il pane sacro stava adagiato tra queste cose. Solo più tardi riconobbi che quelle erano le corna di Hathor che avrei usato come emblema della Compagnia di Iside. Quindi la scoperta della Dea era un po 'come la fata madrina di Cenerentola che si rivela, o Venere che appare improvvisamente in una roccia a Tannhauser. "

Fu a suo fratello Lawrence (Derry) che manifestò la verità sulla realtà della Dea. Entrambi avevano letto gli Atti degli Apostoli nei loro primi anni '20. Derry divenne un ecclesiastico, e attraverso i suoi studi, e attraverso l'intuizione, vide "Dio la Madre", il Femminile Divino. Si convertì completamente. Olivia commenta:"Cercavo sempre di portare il Dio, sebbene mio fratello fosse totalmente per la Dea, come mio nipote. Poi ho capito che doveva essere così. A Derry non piaceva il sacrificio di Cristo, sanguinante, violento, torturato su una croce, un'orribile immagine innaturale. Ma una donna dona sangue mensile, naturalmente, come fonte di vita, fertilità. La madre era importantissima. Derry ha visto che la nostra negligenza ha portato così tanto orrore nel mondo, dal Sinodo di Whitby, dove i nuovi cristiani hanno decretato che le donne non avevano un'anima, alle streghe alle quali, a milioni e arse vive, fu presa la vita. Un giorno ho trovato Derry che schiodava Gesù da un crocifisso nella nostra cappella. Ho visto che la Dea aveva ragione e la sua gentilezza mi ha detto che avrei dovuto lavorare con lui per reintrodurre la religione della Dea. Era la stessa gentilezza mostrata dalla donna che lava i piedi di Cristo e la misericordia della Maddalena ".

Questa scoperta della Dea ha sovvertito l'intera vita di Olivia. La Dea era tutto ciò che le era stato insegnato a disprezzare come protestante anglo-irlandese, socialista e materialista. Lo shock di scoprire che queste cose erano reali, che "dovremmo fare attenzione alla Signora nell'albero" era enorme.
Olivia era, in quel momento, un romanziere di grande successo. Aveva lasciato l'Irlanda durante la seconda guerra mondiale per adoperarsi come infermiera del distacco volontario VAD per la Croce Rossa. Mentre stava con un parente del clero a Somerset, aveva visto i bombardieri volare da e verso Coventry. Fino ad allora era stata una pacifista impegnata. Il suo vecchio socialismo e idealismo erano ancora lì, ma temperati dalla Morrigan, la Dea che aiuta gli uomini a compiere il passaggio dopo la morte sui campi di battaglia. Olivia era orgogliosa di essere stata presente nell'Inghilterra's Finest Hour.

Dopo la guerra Olivia tornò in Irlanda e studiò i giochi di strada dei bambini della baraccopoli di Dublino. Fu sorpresa di incontrare gli antichi misteri nel loro gioco. Ha scritto per l'Irish Times, il Tribune e per la Radio di come antichi giochi misteriosi siano stati trasformati dall'esperienza di povertà dei bambini; l'antico gioco della campana, dove l'obiettivo finale era stato un tempo il 'paradiso', ora era diventato il GPO (General Post Office) dato che era lì che i loro padri andavano a chiedere il sussidio! Ha scoperto che questi giochi erano basati su antiche tradizioni derivanti da rituali pagani, dalle iniziazioni ai culti misterici e alle società guerriere; il 'porcellino nel mezzo', che i bambini spingevano in giro, un tempo era stato il simbolo dell'anima.
Olivia ha anche studiato e scritto sui pionieri della baby therapy, tra cui la tecnica di Sister Mary Kenny per aiutare i bambini malformati e il lavoro di Estrid Dane, della British War Relief Society degli Stati Uniti. Estrid Dane ha sviluppato il lavoro del metodo Neumann-Neurode consistente in esercizi per i bambini, facendo sì che la colonna vertebrale si muovesse liberamente attraverso il movimento naturale piuttosto che con esercizi di balletto o di "scatti fisici". Questo sistema aveva somiglianze sia con lo Yoga che con l'Euritmica, e con la libera espressione nella danza di Isadora Duncan. Ciò ha portato Olivia a rendersi conto che è stato un bene per la salute fisica e mentale per le persone mostrarsi. Si sarebbero potuti sbarazzare delle inibizioni che intasano il sistema e causano ogni sorta di problemi, attraverso il canto, la canzone e la danza naturale, il dominio della Dea Hathor. Con la libera espressione, i bambini possono sviluppare le loro personalità e gli adulti trasformano le loro vite.

Quando si dedicò a scrivere romanzi, Olivia ebbe immediatamente successo. Il suo secondo romanzo 'Field of the Stranger' (terreno dello straniero) era una scelta della Book Society e ricevette ottime recensioni sul London Times Literary Supplement e sul Chicago National Herald, per citarne solo due. Questo romanzo era ambientato nella campagna irlandese che conosceva così bene e fino a quando la Dea non arrivò, Olivia recitò la parte che si aspettava da lei. Indossava le solite vesti marroni scure, non portava il trucco e teneva i capelli corti, perché in quel momento e nei suoi circoli non era cosa conveniente sembrare femminile, dal momento che la femminilità era equiparata alla follia. All'improvviso decise di permettere alla trasformazione interiore di mostrarsi al mondo esterno. Ha lasciato crescere i capelli, stupita che crescessero così tanto, ha cominciato a indossare colori vivaci e trucco. Cominciò a scrivere rituali e ad usare un linguaggio romantico piuttosto che l'ottimo inglese anglosassone "Low Dutch" (un dialetto olandese parlato in America da immigrati provenienti dai Paesi Bassi). Lei ricorda:"Suppongo di aver sbalordito i miei precedenti lettori. Mi è stato detto che "Field of the Stranger" era in ogni casa di campagna in Inghilterra. Ho prodotto il mio ultimo lavoro per l'ortodossia nel 1956, "Dublin Phoenix" per Jonathan Cape. Si è esaurito il primo giorno di pubblicazione, ma la mia stella si stava trasformando, stavo cambiando. Mi sembrava che mi stessero crescendo le ali, emergendo da una crisalide. Stavo facendo yoga e sembrava quasi di diventare più giovane. Ero molto miope, ma smisi di indossare gli occhiali e la mia vista migliorò, curiosamente. Ho iniziato ad indossare amuleti di velluto nero e argento. Supponevo che io e il mio amico, con il nostro look preraffaellita, fossimo dei pionieri hippy! "

Sebbene le sue esperienze nella guerra abbiano trasformato il punto di vista di Olivia sul pacifismo, lei tuttavia sente che la Dea ha cominciato ad aumentare la forza della sua chiamata dopo l'esplosione della bomba atomica: "Siamo giardinieri della terra, come nell'Eden. Siamo guardiani che si prendono cura di tutte le specie e fanno parte della grande simbiosi di animali e angeli. Abbiamo fallito, quindi stiamo ricevendo aiuto dai reami non umani. Sono totalmente contraria alla dualità, tutto viene visto come buono contro il cattivo, il bianco e il nero. I demoni più orribili vengono da dentro di te, e quindi devi trasformarli. "

La reintroduzione della religione della Dea attraverso la Compagnia di Iside ha funzionato, e la sua alchimia sta modellando e cambiando la vita di coloro che hanno risposto alla chiamata. Iside nei suoi 10.000 nomi è stata animata in tutto il pianeta. Alcuni, ad esempio, stanno seguendo il percorso di Sekmet, la dea dalla testa di leone che trasforma la guerra in gioiosa celebrazione; un certo onore va a Brigid, la dea celtica del fabbro e della poesia, che trasforma semplici parole e metalli di base; altri hanno scelto Artemide, Signora delle Bestie, e si sforzano di rendere il mondo un posto migliore per gli animali, e c'è una fascia crescente che lavora con le Dee Gaia e Elena, dedicate alla conservazione della nostra preziosa terra. Kwan Yin e Amaterasu vengono ascoltate di nuovo in Estremo Oriente. La celebrazione di Ngame d'Africa e Lakshmi dell'India continua dopo migliaia di anni. Attraverso la Compagnia di Iside, si può sperimentare la comunione con la Dea e ricevere la saggezza da tutto questo e molto altro. L'Alchimia di Iside, l'ultima trasformazione, sta lentamente ma costantemente cambiando il mondo.


Circa l'autore: Caroline Wise è stata membro della Fellowship of Isis per 21 anni.Lei è Sacerdotessa, Ierofante, Arcidruida, Gran Dama Comandante, Alchimista Solare e membro della ArcPriesthood Union, Arcidruid Union e Grand Commander Union all'interno della FOI, e una Sacerdotessa nel Tempio di Iside, a Geyserville, in California. Ha aiutato a fondare diversi licei, boschetti e priorati all'interno della Compagnia. Caroline organizzò la prima Convenzione FOI che ebbe luogo a Londra nel settembre del 1990. È stata attiva nella comunità esoterica per molti anni. La sua ricerca sulla dea Elen dovrebbe uscire in forma di libro entro la fine dell'anno. Caroline è un contributore regolare presente nello Specchio di Iside. È membro del comitato consultivo Star of Elen, del comitato consultivo del Circolo di Isis e membro fondatore del Symposium Muses.


Traduzione di Ivana Circe Modesto
La traduzione è adeguata per rendere più scorrevole la lettura in lingua italiana.