"Grazie a Te nostra Sacra Madre Iside per il tuo Amore, Bellezza e Verità che ci circondano ora e sempre. "

martedì 19 novembre 2013

Dulce Domum

1
Panthea, Iniziazioni e Festival della Dea
Liturgia della Fellowship of Isis Scritta da Olivia Robertson
Parte I. La Spirale di Tiamat. Quattro Iniziazioni Basilari.
Dulce Domum. L’Anima Ritorna a Casa.
Cerimonia Funebre e Affidamento.
Rituale n. 4
(traduzione a cura di Sara Bernini/Sarah Degli Spiriti)


Oracolo della Dea Iside.

Sacerdotessa: (Invocazione) Divina Iside, Colei Che detiene l’Ankh, Simbolo della Vita, abbi compassione per la nostra debolezza. Tutti noi temiamo la morte. Non c’è creatura che non combatterà per la propria vita! Le più terribili calamità che ci accadono sono ancora più accettabili che la loro fine anche attraverso la morte più rapida. Noi temiamo la perdita di noi stessi, della nostra coscienza, di tutto ciò che conosciamo. Quando piangiamo per coloro i quali muoiono, noi temiamo veramente per noi stessi! Tu Che versasti le Tue lacrime per la morte di Tuo marito Osiride, e Che lo portasti verso la vita immortale, portaci la vera conoscenza.

Oracolo: Sappiate che il vostro molto amore della vita, di voi stessi, è una garanzia del fatto che vivrete per sempre! E’ solo il corpo che muore. Perciò coloro che temono la morte per la maggior parte sono quelli che si godono di più la vita! E in quel particolare divertimento è la vostra salvezza. Se vedete la morte come un imprevedibile ma inevitabile disastro nel futuro, prima o poi, voi temerete naturalmente un’improvvisa fine di tutto il vostro amore, un blocco della vostra coscienza individuale. Ma in verità potete sperimentare la vostra stessa immortalità ora! L’eternità può essere esperita attraverso il passaggio di due secondi del tempo terreno. Potete svegliarvi da questo sogno di vita terrena in una realtà più grande. Solo i veli dell’ignoranza e dell’inconsapevolezza dividono ognuno di voi dal vostro stesso Sé Immortale. Perciò la morte è un peccato: il peccato è ignoranza. Perchè quando pensate, in modo errato: “Io sono solo il cervello; Io sono il corpo con i suoi sensi” negate il vostro
vero sé scegliendo che esso sia mortale. Godete di quei piaceri che appartengono alle sfere eterne, come per esempio l’amore e la cura di ogni altro, di animali e piante: filosofia e religione; la pratica dell’arte e dell’artigianato. Perciò rinforzate il vostro corpo spirituale con il nettare e l’ambrosia degli Dei. Imparerete a partecipare alla vita celestiale appena il vostro corpo terreno dorme. Amate, e siete in armonia con il Cielo. Siate attendibili, e bevete l’Acqua della Vita. Ridete, e ridete per Giove! Piangete con compassione, e mescolate le vostre lacrime con le Mie. Eliminate poi la coltre noiosa di oscurità che soffoca le esequie dei vostri funerali terreni! La morte è per gli ignoranti. L’immortalità è per coloro che conoscono la verità! Sviluppare i vostri doni psichici e spirituali, così che non solo riconoscerete questa “morte” per l’impostore che è, ma aiuterete altri ad abbandonare ogni paura, ma piuttosto aspettate impazientemente di partecipare alle gioie celesti. La riunione con coloro che amate è certa. Nella vostra originalità sta la vostra immortalità, nulla che sia
originale può perire. E’ una parte essenziale dello schema cosmico. Manifestate la vostra Origine Divina che è nata dalla Madre di Tutto, Nuit, i Cui figli sono immortali come Lei Stessa. Incoraggiate quindi tutti i buoni doni in ogni persona e in ogni essere e rafforzate l’armonia tra la Sfera Divina del Cielo con il suo riflesso transitorio che è questo mondo. Non c’è morte. L’amore è eterno. Osiride e Io siamo Uno. Così è con tutti noi.

Sopra ad un altare coperto con un panno bianco vi sono 3 candele spente, un calice d’acqua, grano e incenso che brucia. Nel centro si trova la statuetta di Iside o l’Ankh in piedi che è velato in nero e sopra un ankh con un filo dorato. Le Sacerdotesse indossano corone con stelle argentate, i Sacerdoti, copricapi bianchi e argentati, tuniche tutte bianche. La Sacerdotessa di Iside porta il sistro, il Sacerdote di Iside tiene il pastorale. La Sacerdotessa di Mayet [Maat] porta un lungo velo nero, il Sacerdote di Hermes, il Caduceo. Il Sacerdote di Anubi in nero. I Compagni sono in bianco. Tutti indossano pendenti a forma di Ankh. La musica – la musica preferita dagli amici defunti o l’opera di Richard Strauss “Morte e Trasfigurazione” sono adatte. Se è presente una bara nel tempio, è coperta con un manto bianco o viola porpora e adornato con foglie e fiori.


Liberare l’Ombra

Sacerdotessa di Mayet [Maat]: (offre incenso) Offro incenso alla Dea Mayet. Tu che presiedi alla pesatura del cuore durante il Giudizio di Osiride, benedici ed aiuta i nostri amici defunti! Mio cuore, Madre Mia, è stato il tuo cuore che ha portato il mio cuore nell’essere! Che non vi sia nulla che resista al mio buon nome al Tuo giudizio, O Mayet Che possiedi la piuma della Verità. Possa per questo non esservi distacco di me da Te. Tu, Mio cuore, sei il Ka dentro il mio corpo, che siano connessi insieme e rafforzino le mie membra. Possa tu, cuore dell’amore donato da mia Madre, venire innanzi al luogo di felicità verso cui sto avanzando.

Sacerdote di Anubi: (offre incenso) Offro incenso al Dio Anubi. Guardiano della soglia tra questo mondo e l’altro, guida i nostri amici attraverso le nebbie che avvolgono la nostra terra come in un velo! Guida lei/lui attraverso il lungo tunnel che è la via da questo mondo ombroso di illusione verso la terra dai tanti colori che si trova al di là!

Sacerdotessa di Mayet: Alla Presenza di Mayet, Dea della Verità, lasciamo che gli amici del nostro compagno defunto si alzino in piedi e testimonino il suo vero valore!

I Compagni testimoniano le buone qualità dell’amico/a dipartito/a.

Sacerdotessa: Pellegrino dell’eternità, vai avanti, prosegui oltre questo mondo con il nostro amore e la nostra benedizione!

Sacerdotessa di Mayet: (accende la prima candela a sinistra) La luce delle buone opere attuate creano un sentiero per i nostri amici attraverso il velo che divide questo mondo dal piano eterico. Gioiamo! Il corpo è stato accantonato come un indumento smesso. L’anima viaggia…

Sacerdotessa di Iside: (scuote il sistro) Il nostro amico (la nostra amica) impara ad ascoltare, a vedere, a sentire, in un corpo di luce. Lei/Lui si alza sui propri piedi ed esce alla luce del giorno! Con gratitudine per l’abito terrestre, il corpo è tornato alla Madre di Tutto.

Primo Compagno: Prestate attenzione alle parole del Reverendo Vale Owen, coraggioso pioniere della fede spiritista: “Parlo per un viaggiatore angelico che si trova dall’altra parte. Egli ci parla di una visione di una madre. C’erano luci spiritiche attorno il letto di morte di una bambina. Non tutte provenivano da noi disincarnati. Una parte della luce era generata dal padre e dalla madre della bambina. Entrambe erano persone molto buone. Solo, come la bambina cresceva debole, la loro fede cresceva in modo più tenue. La piccola respirava profondamente, e poi non respirò più. Il suo corpo spirituale era risorto fuori dal corpo di carne, ed era quasi libero! Due donne Accompagnatrici di Spiriti la presero nelle loro braccia. La risvegliarono, e un ragazzino la prese per mano e sorrise e la baciò e la chiamò gioiosamente. Presto lei sorrise in risposta e così, mano nella mano, i due bambini andarono via ed entrarono in una casa felice dentro una radura di alberi”.

Secondo Compagno: Ora quando l’ultimo respiro fu esalato, i due genitori erano quasi sul punto di cadere in lacrime. Ma invece la madre, girandosi, vide fermamente la zona al di sopra della testata del letto. Là vide lo spirito della loro piccola guardare impazientemente negli occhi sorridenti di un ragazzo! Era vestito con una tunica color crema cintata con oro. Il ragazzo le aveva dato un bellissimo mazzo di fiori. Lentamente andarono via, lui parlando e lei sorridendo! Poi là salirono dal lato del letto un uomo e due donne in abiti spiritici radiosi che seguirono i bambini nella bella radura.


Il Paradiso Sereno

Sacerdotessa di Persefone: (offre incenso) Offro incenso alla Dea Persefone. Divina Persefone, Vergine dei fiori di primavera, Regina del Mondo degli Spiriti, Dea dell’Alto Olimpo, brilla per i nostri amici defunti come Tu brillasti per gli Iniziati di Eleusi come la Splendente della Mezzanotte. Illumina le nostre tenebre così che anche noi possiamo avere la visione spirituale. Ricordando il cordoglio per Te di Tua Madre Demetra, porta compassione su coloro che sono in lutto e porta loro la conoscenza della vita dopo la morte! Permetti anche che i nostri amici ricordino questa vita sulla terra, come un sogno che è passato. Donaci una gioiosa riunione ora e nell’aldilà.

Sacerdote di Hermes: (offre incenso) Offro incenso al Dio Hermes. Psicopompo, Maestro di anime, che guidi il pellegrino attraverso le sfere dalla luce della saggezza e dell’amore, porta i nostri amici alle sfere astrali di gioia e amore e bellezza. Che lì possa trovare vecchi e nuovi amici !

Sacerdotessa di Persefone: (accende la candela di destra) Possa la fiamma della saggezza e dell’amore illuminare il sentiero del nostro amico - della nostra amica - mentre lei/lui raggiunge il bel piano astrale! (Cosparge acqua sul velo) Offro questa acqua alla  nostra amica - al nostro amico. Possa l’Acqua della Vita portare indietro la memoria di tanti affetti e dei loro frutti e donare visioni del futuro.

Terzo Compagno: Prestate attenzione alle parole di W.T. Stead, autore, spiritista, sostenitore di donne e bambini oppressi. Egli comunicò attraverso le mani di due medium, dopo che morì affogato durante il naufragio del Titanic. Era stato visto per l’ultima volta da occhi mortali seduto tranquillamente in un salotto, leggendo, non facendo attenzione a salvare se stesso dal transatlantico ormai condannato. “Del mio attuale passaggio dalla terra alla vita spiritica, la prima parte fu naturalmente un momento estremamente discordante; ma dal momento in cui la mia vita fisica era finita, non c’era più quel senso di lotta. La mia prima sorpresa arrivò quando – ciò che voi chiamereste “morte” – scoprii che ero nella condizione di aiutare le persone! Ero sorpreso di trovare un numero di amici con me, persone che sapevo che erano morte anni prima. Fu il primo motivo del mio realizzare il grande Cambiamento che era avvento. Ci fu solo un momento di agitazione e poi la piena e gloriosa realizzazione che tutto ciò che avevo appreso era vero! Ero ancora così vicino alla terra, potevo vedere ogni cosa che accadeva – e potevo aiutare…”

Quarto compagno: “…La fine arrivò e finì tutto con lei. Fu come aspettare per un transatlantico il momento di salpare. Aspettammo fino a che tutti furono fuori. I salvati – salvati. I morti – vivi! Era un viaggio curioso, quello. Ci sembrò di salire in verticale nell’aria ad una velocità spaventosa. Ci muovemmo come un tutto, come se fossimo sopra ad una piattaforma molto larga, e come se questa fosse lanciata nell’aria con una forza e una velocità gigantesca; ancora non c’era sensazione di insicurezza. Non posso dirvi quanto lontano dalla terra noi fossimo quando arrivammo, ma fu un arrivo bellissimo e glorioso. Era come camminare dal vostro triste inverno inglese verso la radiosità di un cielo indiano. Là, tutto era luminosità e bellezza, la luce predominante, di una tinta bluastra. Il nostro arrivo fu accolto con benvenuto da molti vecchi amici e relazioni. Eravamo arrivati all’Isola Blu”.


Lo spirito si risveglia

Sacerdotessa di Iside: (offre incenso) Offro incenso alla compassionevole Iside che asciuga le lacrime degli occhi di coloro che sono in lutto. Tu che piangesti per Tuo marito defunto Osiride, tu che lo cercasti attraverso molte sfere dell’essere, aiutaci ad essere fedeli a coloro che amiamo! Possiamo noi non dimenticarli, ma cercarli come Tu facesti, e come te trovarli! Tu che ti riunisti con la Tua Anima Gemella Osiride, e vivi in amore e armonia con le Sacre Divinità di ogni fede, portaci dalla solitudine alla compagnia di Spiriti Benedetti! Come Tu riportasti Osiride alla vita eterna, portaci a ricordare la nostra immortalità!

Sacerdote di Osiride: (offre incenso) Offro incenso al Dio Osiride. Dio dalle molte vite, Che di Tua scelta discendesti nel corpo della terra, come all’interno di una bara dipinta, e che attraverso Iside risalisti dalla morte alla vita eterna, aiutaci a tornare sulla via della Verità e della Bontà. Porta il nostro defunto in un genere di auto-conoscenza che lei/lui possa ottenere il vero giudizio che proviene da comprensione e compassione.

Sacerdotessa di Iside: (accende la terza candela, al centro) Possa la Stella di Iside attrarre l’anima del/della nostro/a amico/a al Risveglio Spirituale.

Sacerdote di Osiride: (pone l’Ankh con il filo dorato sul velo) Che la Chiave della Vita apra per il/la nostro/a amico/a, la Sfera della Sofia, la Divina Saggezza!

La Sacerdotessa di Iside scuote il sistro. Ella toglie il velo dalla statuetta o dall’Ankh.

(Se l’amico è una donna) 
La Sacerdotessa di Iside guarda i compagni, con le braccia sollevate.
Sacerdotessa di Iside: Nel nome di Iside dichiaro che questa Figlia della Dea è ***Nome*** Iside risorta! Ella vivrà per sempre.

(Se l’amico è uomo) 
Il Sacerdote di Osiride guarda i Compagni, il pastorale proteso in avanti.
Sacerdote di Osiride:Nel Nome di Osiride dichiaro che questo Figlio della Dea è
***Nome*** Osiride Risorto! Egli vivrà per sempre.

Quinto Compagno: Date ascolto alle parole di Harriet Martineau, che parla dall’altra parte della vita attraverso la medium, la Signorina Susan Horn. Harriet era sulla terra una filosofa ed una riformatrice che si rifiutava di credere nella sopravvivenza dopo la morte: “C’è una forza latente nell’uomo che appare come una luce elettrica che proviene dal corpo…riguardo tali questioni io andavo solo a tentoni nel buio mentre ero sulla terra. Vorrei con piacere descrivere le sensazioni che sentii non appena chiusi i miei occhi sulla terra, aspettandomi di affondare indietro nell’assoluta tenebra e nell’annientamento, - quando scoprii me stessa conscia in un’atmosfera di luce, e nel mezzo di un paesaggio di meravigliosa bellezza! A distanza sorgevano elevati pinnacoli, torri e contorni sfuocati di una vasta città; che scintillanti nella luce del mattino apparivano come di alabastro, agata e perla!”

Sesto Compagno: “I più seri inquisitori dell’immortalità sulla terra, i filantropi, e i socialisti riformatori li trovai qui uniti. Essi dimorano in una comunità Arcadica tra fiori e fontane e coltivano campi, ognuno aggiungendo la propria quota di lavoro e conoscenza del tutto”.

Sacerdotessa di Iside: (scuote il sistro) é giunto il sacro tempo in cui dobbiamo prendere un appuntamento segreto con i nostri amici nell’altro mondo. Dobiamo, con le Benedizioni delle Divinità, accompagnare il/la nostro/a amico/a nella propria transizione.

Sacerdotessa di Persefone: Date ascolto alle parole di Aeon, Bardo dell’Irlanda:
Per molti un unico appuntamento segreto è fissato
Con il momento immortale egli dormiva,
Si svegliò non ricordando, andò per la sua strada;
La vita sembrava la stessa giorno dopo giorno,
Fino a quando l’ora predestinata venne,
Qualcosa di celato verrà sbalzato in alto in fiamme,
E attraverso la sua azione l’anima risorta
Va verso l’auto-conquista del suo obiettivo.

Musica a basso volume. Tutte le luci sono spente tranne le 3 candele.

Sacerdotessa di Persefone: Visualizziamo l’Ankh di Iside, Simbolo della Vita, brillare in mezzo a noi…con le benedizioni degli Dei, accettiamo ogni visione del/la nostro/a amico/a nel mondo degli spiriti.

Comunione con gli Spiriti in Silenzio ****** Vediamo il/la nostro/a amico/a  defunto/a bagnati nella Luce dell’Ankh, circondato/a dagli spiriti aiutanti e da altri amati dall’altra parte. Sappiamo di lasciare lei/lui alle cure amorevoli dei Sacerdoti delle Sfere Superiori. Noi stessi riceviamo il loro aiuto in modo che la nostra fiducia divenga conoscenza; la nostra speranza, certezza. Lentamente torniamo ai nostri corpi, benedetti e rafforzati per il nostro lavoro quotidiano.

I Sacerdoti ringraziando gli Dei.


L’affidamento (del corpo)


Sepoltura

Sacerdote di Osiride: (sparge terra sulla bara) Nel Nome di Iside, affidiamo questo corpo di terra alla cura della Madre Terra. Come Osiride entrò nel corpo di argilla, così Egli risorse dalla morte attraverso Iside.

Sacerdotessa di Iside: (sparge grano sulla bara) Nel Nome di Iside, possa l’anima del/della nostro/a amato/a amico/a tornare con gioia alla propria Casa celeste.

Tutti: Così sia.



Cremazione

Sacerdote di Osiride: (sparge terra sulla bara) Nel nome del Dio Alato Horus che risorge come il sole all’alba dal corpo della sua Madre Iside, affidiamo questo corpo alla Dea del Fuoco. Osiride è risorto come Horus!

Sacerdotessa di Iside: (sparge grano sulla bara) Nel Nome di Iside, Madre del Sole, possa questa anima risorgere come Horus dalle ceneri e ritornare alla propria Casa Celeste.

Tutti: Così sia.


Sacerdotessa e Sacerdote ringraziano Iside ed Osiride.


Fonti: “The Book of the Dead: The Papyrus of Ani in the British Museum, the Egyptian text with Interlinear Translation”, Sir E. A. Wallis Budge, Routledge & Kegan Paul Ltd., Londra, 1909, prima edizione stampata dal British Museum, Londra, 1895.“The Outlands of Heaven (Life Beyond the Veil)”, Rev. G. Vale Owen, Hutchinson & Co. Ltd., Londra, 1922, ristampa edita dalla Greater World Association, Londra, 1975. “The Blue Island (Experiences of a New Arrival Beyond the Veil)”, testo comunicato da W. T. Stead, attraverso Pardoe Woodman ed Estelle Stead, con una lettera da Sir Arthur Conan Doyle, Psychic Book Club, Londra, 1940, originariamente pubblicato da Hutchinson & Co. Ltd., Londra, 1922. “The Next World”, Mrs. Susan G. Horn, James Burns, Londra, 1890. “Song and Its Fountains”, AE (Aeon, the pen name of George William Russell), Macmillan Publishing Co., New York, 1932.
***

Ecco di seguito cosa scrisse Olivia riguardo a questo rito: “Il mio totale impegno nella nostra cerimonia “Dulce Domum” – la Dolce Casa – è quello di enfatizzare la continuità della persona “morta” nella prossima vita, qualunque sia la loro fede. E’ stato usato ed aiuta le persone a far cambiare il concetto fondamentale che l’anima e lo spirito siano solo funzioni del cervello e che non ci siano più – alla morte. Anche le streghe quando onorano il passaggio di mio fratello, sembravano solo soffermarsi sulle memorie della sua vita! Penso che le persone siano meno psichiche di questi tempi a causa di una sopravalutazione data al lato sinistro - materiale del cervello, atrofizzando così i sensi psichici. Così sono orgogliosa che la FOI abbia sempre valorizzato che gli Dei e tutta la Compagnia Celeste siano reali e immortali. Come loro progenie, noi partecipiamo della loro immortalità, se solo sosteniamo la Madre Divina (e il Padre). E i nostri Fratelli e Sorelle Spirituali . Sento che il mio ruolo come Arcisacerdotessa sia quello di affermare queste verità nella mia vita.” (corrispondenza personale, Gennaio 2000).

The Fair Haven


Il Paradiso Sereno:
Comunione con Amici e Famiglia nel Mondo degli Spiriti

Scritto dall’autrice della Liturgia della F.O.I. Rev. Olivia Robertson, Co-fondatrice della F.O.I.

(Traduzione a cura di Sara Bernini/Sarah Degli Spiriti)


Questo Semplice Rito può essere celebrato come praticante Solitario, con Amici, Famiglia o i Compagni dei Centri della F.O.I.


Introduzione
Nel momento in cui approcciamo il Diradamento del Velo e guardiamo al di là – potremmo percepire il mondo degli spiriti per ciò che è veramente, la Casa Gentile, il Paradiso Sereno. Coloro che cercano la comunione dovrebbero avere un tempio per gli Spiriti da usare come un luogo terreno di incontro, sapendo che essi sono i benvenuti! Il tempio è per semplice consapevolezza dell’Altromondo, che include sogni, visioni e ispirazioni.


Rituale
Un tempio con un altare è situato sotto una finestra. Una candela è posta nella zona superiore della finestra. Il tempio contiene una figura o un’immagine di Iside, accompagnata ad una figura o un’immagine della Dea dell’altare con il Suo Consorte. Foto o immagini degli amici e dei famigliari defunti possono essere posti sull’altare. Vi sono fiori e incenso.
Candela accesa e incenso.


La Dea Iside Parla
Non abbiate paura della morte, non temete l’oscurità, perché ogni cosa in voi è eterna. Coloro che sono passati nel mondo dello spirito vi amano ancora. Essi sono qui. Noi tutti siamo esseri eterni. Viviamo per sempre e noi tutti viviamo ora. Io sono la Madre di Tutti. Chiamatemi, ed io porterò guarigione, aiuto e speranza a coloro che hanno bisogno.


Preghiera
Venite a noi, tutti quelli che vorrebbero essere con noi, i nostri amici e i nostri amati. Aiutateci a portare conforto e gioia a tutti quelli che si trovano nelle nostra parte del Velo, attraverso la conferma della continuazione della vita. Siate con noi, che possiamo consolare le persone in lutto, alleviare il cuore impaurito e portare fiducia nella Vita Eterna per tutti i figli della Nostra Madre Divina. Sia così.

Segue un periodo di Contemplazione Silenziosa.
Visioni, ispirazioni e messaggi dagli amati e dalla Divinità possono essere ricevuti. Sogni con messaggi potrebbero essere concessi durante il sonno.


*Nota: 
Questo rituale venne scritto dalla Co-Fondatrice della F.O.I. Olivia Robertson presso l’Isis Oasis Retreat Center, a Geyserville, in California, Venerdì 9 Ottobre 2009. 
Giovedì 13 Ottobre, Olivia disegnò le illustrazioni che l’accompagnavano, dopo aver condotto una seduta spiritica durante un’intervista filmata, condotta dalla studiosa femminista Lin Daniels.
L’intervista e la seduta vennero tenute in onore della defunta Kay Gardner, femminista e musicista, che era una sacerdotessa sia della Fellowship Of Isis che del Temple of Isis. Olivia facilitò la seduta con Loreon Vigne, Zarita Zook, de Traci Regula e Linda Iles sedute all’interno del Grande Tempio presso l’Isis Oasis.

giovedì 14 novembre 2013

Magia di Urano e Sarasvati

Urania, Magia Cerimoniale della Dea

Liturgia della Fellowship of Isis di Olivia Robertson

Parte III. Magia Planetaria

Magia di Urano e Sarasvati

Rituale no. 11

ORACOLO DELLA DEA SARASVATI 


Sacerdotessa: (Invocazione) Saggia Dea Sarasvati, Madre dei Veda, divinità di tutte le arti e le scienze, Dea Bianca, Lingua di Fuoco, Occhio Dorato, ispiraci con il tuo insegnamento segreto e la sapienza esoterica. Con Te c'è il pavone con la sua coda allargata, i cui occhi d'oro sono le sfere di essere brillante nelle curve maree dello spazio. Tu cavalchi il cigno, che vede il suo riflesso nel Tuo fiume, e che si erge verso il cielo, le ali bianche spiegate in libertà. Dal Tuo fiume della creazione provengono i fiori di loto di soli e pianeti, e Tu suoni la vina con il Ritmo dell'Universo.

Oracolo: Bene hai elencato i Miei attributi e doni, così che sembra che tu mi abbia lasciato poco da aggiungere! Tuttavia, i misteri interiori dell'essere non sempre si trovano in profonda e oscura simbologia, né in astruse pratiche magiche e occulte. E' più semplice sperimentare il Ritmo Cosmico attraverso il battito veloce del cuore all'arrivo inaspettato di un amante piuttosto che stando seduti per ore in meditazione contando l'assunzione, la sospensione e l'espulsione del proprio respiro! È vero che queste tecniche producono rivelazione di altre sfere, inibendo l'intrusione dei sensi. Ma stai invocando una Dea, non Shiva né alcun altro Dio! E la via di una Dea consiste più probabilmente  nell'espansione della coscienza attraverso la consapevolezza di ciò che è sotto il proprio naso, piuttosto che contemplandone la punta per molte ore! Una donna incinta consapevole del suo bambino non ancora nato è aperta alla coscienza divina tanto - o addirittura di più - di uno Yogi nella posizione del loto che medita sul suo ombelico. Io vi dico di guardare, ascoltare, sentire, annusare e toccare con la massima attenzione per un giorno. Se si pulisce una stanza, si scrive una lettera o si scava in un giardino con attenzione totale, senza l'opacizzazione di preoccupazioni, speranze e fantasie, passerete, attraverso la consapevolezza del presente, in pochi secondi all'eternità. Perchè la Realtà Eterna è vissuta Ora - non nel passato o nel futuro. Attraverso questa porta dell' "Ora", la giustapposizione della vostra coscienza con tempo e spazio, otterrete non solo la piena coscienza del vostro passato e del vostro futuro: avrete anche una certa esperienza di maggiori sfere dell'Essere Divino. Voi siete attraverso la vostra aura, centro del vostro universo, se solo permetteste a voi stessi di gioirne! Tuttavia, non consentite ad alcun successo nel raggiungimento della coscienza più ampia di farvi egoisti o spiritualmente orgogliosi. Il vero mistico diventa sempre più sensibile alle aure degli altri, siano esse umane, animale o vegetale, e li onori e li ama tutti come parte della Nostra famiglia universale.

Su un altare bianco ci sono sei candele bianche, una bacchetta d'argento, un piccolo gong, incenso, un calice d'acqua. Agli angoli ci sono 4 mandala, i simboli di Urano e dei Pesci e i segni di Yin-Yang e del Cancro, a sinistra. Tutti i partecipanti indossano abiti verdi e grigi. 2 Maghe hanno corone d'argento e 2 Maghi hanno copricapi d'argento: tutti e 4 usano bacchette d'argento. Il pavimento del tempio intorno all'altare è segnato il sigillo di Urano, con i terminali della 'H' ai 4 quarti. 2 Maghe stanno a nord-ovest e sud-est dell'altare. 2 Maghi sono ai terminali della linea verticale del simbolo e 6 partecipanti si trovano ai sei terminali della 'H'.

1 Mago: Maghe e Maghi alla ricerca della libertà della volontà e del potere di usarla bene, siamo riuniti in questo santo tempio per praticare la Magia planetaria di Urano il Mago e Sarasvati del Ritmo Cosmico. Il nostro intento è quello di unire in armonia due cicli, la declinante sfera dell'Età del ferro e quella della prossima Era Spaziale.

Mago 2: per poter capire non solo l'esterno ma anche il significato profondo di cicli che si sovrappongono, chi prenderà il ruolo del neofita?

Primo partecipante: lo farò io.

1 Mago: Così sia. Sappiate che il linguaggio divino dei simboli è compreso in tutte le sfere. I simboli non solo hanno il potere dentro di sé, ma sono anche le chiavi che aprono ogni porta successiva che custodisce le sfere interne. Ogni oggetto su un piano minore è un simbolo su un livello maggiore. La realtà aumenta con la coscienza. Ogni uccello ed albero qui sono un simbolo del loro più grande essere nel mondo dell'eternità. Così, per noi stessi. I nostri corpi sono un simbolo per le nostre anime in cielo, e le nostre anime simboleggiano i nostri spiriti nei regni della bellezza eterna.

Neofita: osservo questo fenomeno nella vita quotidiana, ma in una direzione sgradevole, al contrario. Come l'umanità si deteriora, gli esseri umani risolvono se stessi, animali e piante in simboli, come statistiche e formule. Quindi un uomo viene tradotto in una serie di numeri in un computer, e un uccello è una formula di molecole. Vorrei imparare l'uso più nobile dei simboli e così espandere la mia coscienza.

Maga 1: La magia è già iniziata nelle nostre anime attraverso il tuo vero intento. Invochiamo le Divinità.
(fa il segno dei Pesci, East) 
invoco la divina Urania, Musa Immortale, che ci insegna la magia.

Musica.

Maga 2: (al Neofita) Apri la tua anima alla vera magia. Vieni, cominciamo con le Muse che allietano Olympus con le Loro canzoni, raccontando le cose che sono e che devono essere, e che un tempo sono state. Instancabile scorre il dolce suono dalle loro labbra, e Zeus l'Alto-Tonante è allietato dalla voce pura come  il giglio della Dea appena si diffonde, e risuonano le cime innevate dell'Olimpo e le case degli Immortali. E loro, con la loro voce immortale, celebrano, prima di tutto la venerabile razza degli Dei fin dal principio, quelli che generarono Gaia e Urano, e gli Dei nati da questi, i datori di cose buone. Vieni con Clio ed Euterpe, Thalia, Melpomene e Tersicore ed Erato e Polimnia e Calliope.

1 Mago: (fa il segno di Urano, Nord) invoco il Dio Urano!

Mago 2: (al Neofita) Impara della nostra origine, velata nel mito. Gaia Dea della Terra diede i natali ad Urano Dio del Cielo e uniti in matrimonio governavano il mondo intero. E generarono la razza dei Centimani; Briareo, Gige, Cotto, che erano insuperabili per dimensioni e forza. Dopo questi, Gaia partorì ad Urano i Ciclopi; Arge, Sterope, Bronte, ciascuno dei quali aveva un occhio sulla fronte. E poi Gaia Gli partorì la razza dei Titani: Oceano, Ceo, Iperione, Crio, Giapeto e Crono: e anche le Titanidi: Teti, Rea, Temi, Mnemonsyne, Febe, Dione e Thia. E da questi nacquero gli Olimpi che generarono semidee e semidei. Questi a loro volta produssero la razza degli umani, così come molti un albero e una cascata, e orso e ragno, come Cassiopea e Aracne. Quindi tutti provengono da Gaia e da Suo figlio Urano.

Maga 1: (fa il segno dei Pesci, Ovest) invoco la Dea Sarasvati!


Maga 2: (al Neofita) Apri il tuo spirito alla pulsazione Cosmica.

"Né alcunché, né nulla esisteva; il cielo non era luminoso, 
né del cielo vasto ordito teso sopra;
Cosa copriva tutto? cosa riparava? che cosa nascondeva?
Era questo l'insondabile abisso delle acque?
Non c'era la morte, quindi nulla era immortale,
Non c'era la luce della notte, né la luce del giorno.
Aditi respirava il respiro in se stessa;
Oltre a lei non c'era niente da allora è stato.
Tenebre c'erano, e tutto all'inizio era velato,
Nel buio profondo, un oceano senza luce;
Il germe che ancora giaceva coperto dal guscio,
Proruppe, una Natura, dal calore della madre.
Poi sopraggiunse l'Amore su di esso, il nuovo germe della mente;
Sì, i poeti nei loro cuori discernevano
Riflettendo su questo legame tra le cose create
E increate. Venne questo raggio dalla terra
penetrante ed omnipervadente, o dal cielo?
I semi furono seminati, e sorsero Grandi Poteri,
Natura sotto, e Potere e Volontà sopra.
La pulsazione dell'Universo iniziò. "

1 Mago: (fa segno del Yin-Yang, Sud) invoco il dio Brahma.

2 Mago: (a Neofita) Impara degli Eoni di Brahma. La Dea Sarasvati dà vita all'universo attraverso il battito cardiaco. Il suo Consorte Divino Brahma determina la misura dell'universo. Egli divide la Sua eternità in periodi di cento anni di attività e cento anni di attività ricreative. Li chiamiamo Manvantara e Mahapralaya. Cento anni di Brahma sulla terra sono 4,320,000,000 anni. Egli sceglie di dividere un centinaio di anni in giorni e notti, che noi chiamiamo Kalpa, e questi sulla terra durano 4.320 milioni di anni ciascuno. Inoltre suddivide i suoi giorni in quarti e questi noi li chiamiamo yuga. L'Età dell'Oro, Krita, dura 1.728.000 anni e il suo Dharma è giustizia, ha quattro gambe ed è bianco. E il secondo Yuga è chiamato Tretayuga e dura 1.296.000 anni e ha per Dharma la Virtù, che è un quarto, ha tre gambe ed è rosso. La virtù è dimezzata. E il Terzo Yuga è chiamato Dwaparaya e dura 864.000 anni, e il suo Dharma ha 2 gambe ed è giallo. E la virtù è dimezzata. E il quarto Yuga è il nostro ed è chiamato Kaliyuga e dura 432.000 anni. Il Dharma è nero e ha una gamba. L'età è degenerata. Tra ogni Kalpa l'acqua fluisce per mille anni e sull'acqua galleggia l'Uovo d'Oro Cosmico.

Mago 1: (a Neofita) Che cosa apportano alla tua comprensione questi conti delle Deità?

Neofita: incomprensione! Cosa possono significare per chiunque in questa epoca queste liste della famiglia di Urano, di esseri mitici con cento braccia, e giganti con un occhio? E la matematica dei tempi di Brahma potrebbe no avere senso per la scienza di questo secolo - come può un'era avere gambe e colore?

1 Mago: Hai messo da parte tutta la conoscenza dei simboli? Guarda ora questo simbolo astrologico di Urano e mettilo in relazione con le liste genealogiche di Brahma e anche con la matematica delle età di Brahma.

Neofita: La mia mente non vede altro che una "H" maiuscola con una linea verticale che termina in un piccolo cerchio, segnato su un pezzo di legno sopra l'altare, e col gesso sul nostro pavimento del tempio! Non ci può essere alcuna rilevanza. Ma se le Maghe possono tessere un ritmo sulla pista da ballo, ispirazione suelle corrispondenze divine può venire a me, attraverso la Musa Tersicore!

Musica. Vaughan Williams Symphony 6, Bach Fuga Minore o Debussy "La Mer" sono pertinenti.

Maghe e Maghi intrecciano una danza del serpente intorno al segno sul pavimento.

Neofita: Realizzazione viene a me! Ho avuto la visione di due sfere che si avvicinano e si sovrappongono, unite da una cintura di potere. Il potere si trasferiva da un punto all'altro della "H", ed i due montanti divennero i pilastri dell'Albero della Vita. Ma, appena il Potere avvolse i pilastri, questi si piegarono in due semicerchi - e quindi sono stati trasformati nel simbolo dei Pesci sull'altare! E io stesso ero ben rappresentato dal piccolo cerchio che si muoveva su e giù per la linea verticale, e in questo modo sono stato in armonia con entrambe le sfere, potendo viaggiare per mezzo della cintura di forza. Io contengo e sono contenuto in entrambi i mondi. E ogni epoca successiva di Brahma era rappresentata da cerchi intrecciati e questi mi parlarono della mia origine e dell'origine di tutti noi. Ho visto come nella semplicità iniziale siamo andati a quattro zampe, e come nel tempo presente abbiamo perso la conoscenza della nostra divinità. Così abbiamo tutti noi siamo Sudra, operai stanchi. Infine, i simboli dei cerchi e della cintura di potere sono stati circondati dall'Uovo Cosmico Dorato che contiene i semi di tutti gli esseri, che viaggiano attraverso i cicli delle sfere.

1 Mago: Hai capito in base alle vostre necessità. Prendi questa bacchetta così che tu possa delineare il linguaggio dei simboli, con la saggezza del Mago.
(gli consegna la bacchetta)

1 Maga: Hai ascoltato le invocazioni alla Dee e dei loro attributi. Che cosa significano per te?

Neofita: Poesia fa piacere ma non spiega. La bellezza mi colpisce perché suggerisce un altro mondo migliore, ma questo è tutto. Che le Maghe guidino la tessitura della danza a spirale dello Yin-Yang, in modo che io possa imparare di più sulle Dee.

Musica. Le Maghe iniziano una danza a spirale, con i Maghi, verso l'interno prima e poi verso l'esterno attorno al simbolo sul pavimento.

Neofita: Ho ricevuto la vera visione. Ho visto questo simbolo di Yin-Yang sull'altare, una forma curva nera intrecciata con la forma bianca. Ed è diventato l'embrione nel grembo, vibrante con il battito cardiaco. E come un bambino uscito da questo grembo - il simbolo Yin-Yang si aprì e divenne il Segno del Cancro lì accanto! Non più racchiuso entro i vincoli di amore contenuto, il bambino scoppiò in un più grande amore e consapevolezza più splendida. Mi resi conto che il Maggiore contiene il Minore, e che l'anima ottiene la liberazione attraverso l'espansione in ambiti sempre più ampi della coscienza. Al centro dell'ampliamento delle spirali ho visto la Dea Sarasvati su un fiume coperto di loti, teneva una vina ed era seduta su un cigno. La mia anima vola con lei.

Maga 1: eppure tu non sei che lo sguardo su due simboli dipinti su pezzi di legno, che fino ad ora hanno significato nulla per te! Tu hai raggiunto la consapevolezza secondo la volontà divina. Accetta questo gong in modo che quando lo colpisce sentirai il battito cardiaco che porta la vita a tutto ciò che è.
(porge il gong al Neofita).

Mago 1: Eseguiamo la danza a spirale della Urania alla musica di Sarasvati.

Musica indiana. Tutti danzano in movimento a spirale da un punto all'altro del simbolo sul pavimento finchè il potere può essere sentito come un formicolio d'argento e colori arcobaleno di verde pallido, argento e viola morbido possono essere visti fluire da ballerino a ballerino.

Maga 1: Contempliamo la magia di Urano e di Sarasvati.

Maga 2 unge con l'acqua la fronte di ogni praticante, girando intorno al cerchio.

Contemplazione

Condivisione delle esperienze.

Mago 1: praticanti, rendiamo grazie a Urania ed Urano: a Sarasvati e Brahma.




Fonti: "La Biblioteca", Apollodoro, trans. James George Frazer, Biblioteca Classica Loeb, voll. 121-122. "Esiodo, gli Inni omerici e Homerica", trad. Hugh G. Evelyn-White, William Heinemann Ltd., London. "Mitologia indiana", ioni Veronica, Paul Hamlyn Publishing, London, 1967. "Le Dee di India, Tibet, Cina e Giappone", Lawrence Durdin-Robertson, Cesara. "I Veda", (Libri Sacri dell'Estremo Oriente Series) Fredrich Max Muller, House Prenota Indologico, Motilal Banarsidass, New Delhi, India.