"Grazie a Te nostra Sacra Madre Iside per il tuo Amore, Bellezza e Verità che ci circondano ora e sempre. "

giovedì 14 novembre 2013

Magia di Urano e Sarasvati

Urania, Magia Cerimoniale della Dea

Liturgia della Fellowship of Isis di Olivia Robertson

Parte III. Magia Planetaria

Magia di Urano e Sarasvati

Rituale no. 11

ORACOLO DELLA DEA SARASVATI 


Sacerdotessa: (Invocazione) Saggia Dea Sarasvati, Madre dei Veda, divinità di tutte le arti e le scienze, Dea Bianca, Lingua di Fuoco, Occhio Dorato, ispiraci con il tuo insegnamento segreto e la sapienza esoterica. Con Te c'è il pavone con la sua coda allargata, i cui occhi d'oro sono le sfere di essere brillante nelle curve maree dello spazio. Tu cavalchi il cigno, che vede il suo riflesso nel Tuo fiume, e che si erge verso il cielo, le ali bianche spiegate in libertà. Dal Tuo fiume della creazione provengono i fiori di loto di soli e pianeti, e Tu suoni la vina con il Ritmo dell'Universo.

Oracolo: Bene hai elencato i Miei attributi e doni, così che sembra che tu mi abbia lasciato poco da aggiungere! Tuttavia, i misteri interiori dell'essere non sempre si trovano in profonda e oscura simbologia, né in astruse pratiche magiche e occulte. E' più semplice sperimentare il Ritmo Cosmico attraverso il battito veloce del cuore all'arrivo inaspettato di un amante piuttosto che stando seduti per ore in meditazione contando l'assunzione, la sospensione e l'espulsione del proprio respiro! È vero che queste tecniche producono rivelazione di altre sfere, inibendo l'intrusione dei sensi. Ma stai invocando una Dea, non Shiva né alcun altro Dio! E la via di una Dea consiste più probabilmente  nell'espansione della coscienza attraverso la consapevolezza di ciò che è sotto il proprio naso, piuttosto che contemplandone la punta per molte ore! Una donna incinta consapevole del suo bambino non ancora nato è aperta alla coscienza divina tanto - o addirittura di più - di uno Yogi nella posizione del loto che medita sul suo ombelico. Io vi dico di guardare, ascoltare, sentire, annusare e toccare con la massima attenzione per un giorno. Se si pulisce una stanza, si scrive una lettera o si scava in un giardino con attenzione totale, senza l'opacizzazione di preoccupazioni, speranze e fantasie, passerete, attraverso la consapevolezza del presente, in pochi secondi all'eternità. Perchè la Realtà Eterna è vissuta Ora - non nel passato o nel futuro. Attraverso questa porta dell' "Ora", la giustapposizione della vostra coscienza con tempo e spazio, otterrete non solo la piena coscienza del vostro passato e del vostro futuro: avrete anche una certa esperienza di maggiori sfere dell'Essere Divino. Voi siete attraverso la vostra aura, centro del vostro universo, se solo permetteste a voi stessi di gioirne! Tuttavia, non consentite ad alcun successo nel raggiungimento della coscienza più ampia di farvi egoisti o spiritualmente orgogliosi. Il vero mistico diventa sempre più sensibile alle aure degli altri, siano esse umane, animale o vegetale, e li onori e li ama tutti come parte della Nostra famiglia universale.

Su un altare bianco ci sono sei candele bianche, una bacchetta d'argento, un piccolo gong, incenso, un calice d'acqua. Agli angoli ci sono 4 mandala, i simboli di Urano e dei Pesci e i segni di Yin-Yang e del Cancro, a sinistra. Tutti i partecipanti indossano abiti verdi e grigi. 2 Maghe hanno corone d'argento e 2 Maghi hanno copricapi d'argento: tutti e 4 usano bacchette d'argento. Il pavimento del tempio intorno all'altare è segnato il sigillo di Urano, con i terminali della 'H' ai 4 quarti. 2 Maghe stanno a nord-ovest e sud-est dell'altare. 2 Maghi sono ai terminali della linea verticale del simbolo e 6 partecipanti si trovano ai sei terminali della 'H'.

1 Mago: Maghe e Maghi alla ricerca della libertà della volontà e del potere di usarla bene, siamo riuniti in questo santo tempio per praticare la Magia planetaria di Urano il Mago e Sarasvati del Ritmo Cosmico. Il nostro intento è quello di unire in armonia due cicli, la declinante sfera dell'Età del ferro e quella della prossima Era Spaziale.

Mago 2: per poter capire non solo l'esterno ma anche il significato profondo di cicli che si sovrappongono, chi prenderà il ruolo del neofita?

Primo partecipante: lo farò io.

1 Mago: Così sia. Sappiate che il linguaggio divino dei simboli è compreso in tutte le sfere. I simboli non solo hanno il potere dentro di sé, ma sono anche le chiavi che aprono ogni porta successiva che custodisce le sfere interne. Ogni oggetto su un piano minore è un simbolo su un livello maggiore. La realtà aumenta con la coscienza. Ogni uccello ed albero qui sono un simbolo del loro più grande essere nel mondo dell'eternità. Così, per noi stessi. I nostri corpi sono un simbolo per le nostre anime in cielo, e le nostre anime simboleggiano i nostri spiriti nei regni della bellezza eterna.

Neofita: osservo questo fenomeno nella vita quotidiana, ma in una direzione sgradevole, al contrario. Come l'umanità si deteriora, gli esseri umani risolvono se stessi, animali e piante in simboli, come statistiche e formule. Quindi un uomo viene tradotto in una serie di numeri in un computer, e un uccello è una formula di molecole. Vorrei imparare l'uso più nobile dei simboli e così espandere la mia coscienza.

Maga 1: La magia è già iniziata nelle nostre anime attraverso il tuo vero intento. Invochiamo le Divinità.
(fa il segno dei Pesci, East) 
invoco la divina Urania, Musa Immortale, che ci insegna la magia.

Musica.

Maga 2: (al Neofita) Apri la tua anima alla vera magia. Vieni, cominciamo con le Muse che allietano Olympus con le Loro canzoni, raccontando le cose che sono e che devono essere, e che un tempo sono state. Instancabile scorre il dolce suono dalle loro labbra, e Zeus l'Alto-Tonante è allietato dalla voce pura come  il giglio della Dea appena si diffonde, e risuonano le cime innevate dell'Olimpo e le case degli Immortali. E loro, con la loro voce immortale, celebrano, prima di tutto la venerabile razza degli Dei fin dal principio, quelli che generarono Gaia e Urano, e gli Dei nati da questi, i datori di cose buone. Vieni con Clio ed Euterpe, Thalia, Melpomene e Tersicore ed Erato e Polimnia e Calliope.

1 Mago: (fa il segno di Urano, Nord) invoco il Dio Urano!

Mago 2: (al Neofita) Impara della nostra origine, velata nel mito. Gaia Dea della Terra diede i natali ad Urano Dio del Cielo e uniti in matrimonio governavano il mondo intero. E generarono la razza dei Centimani; Briareo, Gige, Cotto, che erano insuperabili per dimensioni e forza. Dopo questi, Gaia partorì ad Urano i Ciclopi; Arge, Sterope, Bronte, ciascuno dei quali aveva un occhio sulla fronte. E poi Gaia Gli partorì la razza dei Titani: Oceano, Ceo, Iperione, Crio, Giapeto e Crono: e anche le Titanidi: Teti, Rea, Temi, Mnemonsyne, Febe, Dione e Thia. E da questi nacquero gli Olimpi che generarono semidee e semidei. Questi a loro volta produssero la razza degli umani, così come molti un albero e una cascata, e orso e ragno, come Cassiopea e Aracne. Quindi tutti provengono da Gaia e da Suo figlio Urano.

Maga 1: (fa il segno dei Pesci, Ovest) invoco la Dea Sarasvati!


Maga 2: (al Neofita) Apri il tuo spirito alla pulsazione Cosmica.

"Né alcunché, né nulla esisteva; il cielo non era luminoso, 
né del cielo vasto ordito teso sopra;
Cosa copriva tutto? cosa riparava? che cosa nascondeva?
Era questo l'insondabile abisso delle acque?
Non c'era la morte, quindi nulla era immortale,
Non c'era la luce della notte, né la luce del giorno.
Aditi respirava il respiro in se stessa;
Oltre a lei non c'era niente da allora è stato.
Tenebre c'erano, e tutto all'inizio era velato,
Nel buio profondo, un oceano senza luce;
Il germe che ancora giaceva coperto dal guscio,
Proruppe, una Natura, dal calore della madre.
Poi sopraggiunse l'Amore su di esso, il nuovo germe della mente;
Sì, i poeti nei loro cuori discernevano
Riflettendo su questo legame tra le cose create
E increate. Venne questo raggio dalla terra
penetrante ed omnipervadente, o dal cielo?
I semi furono seminati, e sorsero Grandi Poteri,
Natura sotto, e Potere e Volontà sopra.
La pulsazione dell'Universo iniziò. "

1 Mago: (fa segno del Yin-Yang, Sud) invoco il dio Brahma.

2 Mago: (a Neofita) Impara degli Eoni di Brahma. La Dea Sarasvati dà vita all'universo attraverso il battito cardiaco. Il suo Consorte Divino Brahma determina la misura dell'universo. Egli divide la Sua eternità in periodi di cento anni di attività e cento anni di attività ricreative. Li chiamiamo Manvantara e Mahapralaya. Cento anni di Brahma sulla terra sono 4,320,000,000 anni. Egli sceglie di dividere un centinaio di anni in giorni e notti, che noi chiamiamo Kalpa, e questi sulla terra durano 4.320 milioni di anni ciascuno. Inoltre suddivide i suoi giorni in quarti e questi noi li chiamiamo yuga. L'Età dell'Oro, Krita, dura 1.728.000 anni e il suo Dharma è giustizia, ha quattro gambe ed è bianco. E il secondo Yuga è chiamato Tretayuga e dura 1.296.000 anni e ha per Dharma la Virtù, che è un quarto, ha tre gambe ed è rosso. La virtù è dimezzata. E il Terzo Yuga è chiamato Dwaparaya e dura 864.000 anni, e il suo Dharma ha 2 gambe ed è giallo. E la virtù è dimezzata. E il quarto Yuga è il nostro ed è chiamato Kaliyuga e dura 432.000 anni. Il Dharma è nero e ha una gamba. L'età è degenerata. Tra ogni Kalpa l'acqua fluisce per mille anni e sull'acqua galleggia l'Uovo d'Oro Cosmico.

Mago 1: (a Neofita) Che cosa apportano alla tua comprensione questi conti delle Deità?

Neofita: incomprensione! Cosa possono significare per chiunque in questa epoca queste liste della famiglia di Urano, di esseri mitici con cento braccia, e giganti con un occhio? E la matematica dei tempi di Brahma potrebbe no avere senso per la scienza di questo secolo - come può un'era avere gambe e colore?

1 Mago: Hai messo da parte tutta la conoscenza dei simboli? Guarda ora questo simbolo astrologico di Urano e mettilo in relazione con le liste genealogiche di Brahma e anche con la matematica delle età di Brahma.

Neofita: La mia mente non vede altro che una "H" maiuscola con una linea verticale che termina in un piccolo cerchio, segnato su un pezzo di legno sopra l'altare, e col gesso sul nostro pavimento del tempio! Non ci può essere alcuna rilevanza. Ma se le Maghe possono tessere un ritmo sulla pista da ballo, ispirazione suelle corrispondenze divine può venire a me, attraverso la Musa Tersicore!

Musica. Vaughan Williams Symphony 6, Bach Fuga Minore o Debussy "La Mer" sono pertinenti.

Maghe e Maghi intrecciano una danza del serpente intorno al segno sul pavimento.

Neofita: Realizzazione viene a me! Ho avuto la visione di due sfere che si avvicinano e si sovrappongono, unite da una cintura di potere. Il potere si trasferiva da un punto all'altro della "H", ed i due montanti divennero i pilastri dell'Albero della Vita. Ma, appena il Potere avvolse i pilastri, questi si piegarono in due semicerchi - e quindi sono stati trasformati nel simbolo dei Pesci sull'altare! E io stesso ero ben rappresentato dal piccolo cerchio che si muoveva su e giù per la linea verticale, e in questo modo sono stato in armonia con entrambe le sfere, potendo viaggiare per mezzo della cintura di forza. Io contengo e sono contenuto in entrambi i mondi. E ogni epoca successiva di Brahma era rappresentata da cerchi intrecciati e questi mi parlarono della mia origine e dell'origine di tutti noi. Ho visto come nella semplicità iniziale siamo andati a quattro zampe, e come nel tempo presente abbiamo perso la conoscenza della nostra divinità. Così abbiamo tutti noi siamo Sudra, operai stanchi. Infine, i simboli dei cerchi e della cintura di potere sono stati circondati dall'Uovo Cosmico Dorato che contiene i semi di tutti gli esseri, che viaggiano attraverso i cicli delle sfere.

1 Mago: Hai capito in base alle vostre necessità. Prendi questa bacchetta così che tu possa delineare il linguaggio dei simboli, con la saggezza del Mago.
(gli consegna la bacchetta)

1 Maga: Hai ascoltato le invocazioni alla Dee e dei loro attributi. Che cosa significano per te?

Neofita: Poesia fa piacere ma non spiega. La bellezza mi colpisce perché suggerisce un altro mondo migliore, ma questo è tutto. Che le Maghe guidino la tessitura della danza a spirale dello Yin-Yang, in modo che io possa imparare di più sulle Dee.

Musica. Le Maghe iniziano una danza a spirale, con i Maghi, verso l'interno prima e poi verso l'esterno attorno al simbolo sul pavimento.

Neofita: Ho ricevuto la vera visione. Ho visto questo simbolo di Yin-Yang sull'altare, una forma curva nera intrecciata con la forma bianca. Ed è diventato l'embrione nel grembo, vibrante con il battito cardiaco. E come un bambino uscito da questo grembo - il simbolo Yin-Yang si aprì e divenne il Segno del Cancro lì accanto! Non più racchiuso entro i vincoli di amore contenuto, il bambino scoppiò in un più grande amore e consapevolezza più splendida. Mi resi conto che il Maggiore contiene il Minore, e che l'anima ottiene la liberazione attraverso l'espansione in ambiti sempre più ampi della coscienza. Al centro dell'ampliamento delle spirali ho visto la Dea Sarasvati su un fiume coperto di loti, teneva una vina ed era seduta su un cigno. La mia anima vola con lei.

Maga 1: eppure tu non sei che lo sguardo su due simboli dipinti su pezzi di legno, che fino ad ora hanno significato nulla per te! Tu hai raggiunto la consapevolezza secondo la volontà divina. Accetta questo gong in modo che quando lo colpisce sentirai il battito cardiaco che porta la vita a tutto ciò che è.
(porge il gong al Neofita).

Mago 1: Eseguiamo la danza a spirale della Urania alla musica di Sarasvati.

Musica indiana. Tutti danzano in movimento a spirale da un punto all'altro del simbolo sul pavimento finchè il potere può essere sentito come un formicolio d'argento e colori arcobaleno di verde pallido, argento e viola morbido possono essere visti fluire da ballerino a ballerino.

Maga 1: Contempliamo la magia di Urano e di Sarasvati.

Maga 2 unge con l'acqua la fronte di ogni praticante, girando intorno al cerchio.

Contemplazione

Condivisione delle esperienze.

Mago 1: praticanti, rendiamo grazie a Urania ed Urano: a Sarasvati e Brahma.




Fonti: "La Biblioteca", Apollodoro, trans. James George Frazer, Biblioteca Classica Loeb, voll. 121-122. "Esiodo, gli Inni omerici e Homerica", trad. Hugh G. Evelyn-White, William Heinemann Ltd., London. "Mitologia indiana", ioni Veronica, Paul Hamlyn Publishing, London, 1967. "Le Dee di India, Tibet, Cina e Giappone", Lawrence Durdin-Robertson, Cesara. "I Veda", (Libri Sacri dell'Estremo Oriente Series) Fredrich Max Muller, House Prenota Indologico, Motilal Banarsidass, New Delhi, India.



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