"Grazie a Te nostra Sacra Madre Iside per il tuo Amore, Bellezza e Verità che ci circondano ora e sempre. "

domenica 11 marzo 2012

Mistero del Risveglio di Osiride


Dea, Riti e Misteri della Dea   

Liturgia della Fellowship of Isis di Olivia Robertson

Mistero del risveglio di Osiride     

Rituale no. 8


ORACOLO DELLA DEA ISIDE 

Invocazione
Iside dai Diecimila Nomi, che proteggi l'anima con le Tue ali piumate di Nibbio; che con il Tuo sangue, i Tuoi incantesimi e il Tuo potere rafforzi lo spirito, ispiraci con il Tuo respiro del vento dell'ovest. Alata Dea che nascondi la fronte con i Tuoi lunghi capelli, dissemina di magia la tua chioma e scuotila sulla fronte dei Tuoi devoti. Soffia in noi il Tuo alito di vita e di salute e forza.

Oracolo della Dea Iside attraverso la sua sacerdotessa
E' attraverso l'Ispirazione che si vive. Senza ispirazione si è come morti, privi del Respiro Sacro. Non fatevi illusioni. Non si può vivere per sempre chiusi nei sarcofagi delle vostre fantasie, per quanto essi siano colorati, costringono comunque. Perché senza ispirazione i colori si oscureranno, la potenza diminuirà. Nessuna quantità di stimoli ricevuti dal vostro pensiero o dai vostri sensi, nessun atto di volontà può quindi portare la vita. Lentamente affonderete in uno stato di incoscienza e, mentre i vostri sogni diventano incubi, voi stessi cadrete vittime delle immagini di paura da voi stessi create.

Attingete al Mio Soffio, che è sospinto verso di voi e verso tutti gli esseri dal battito ritmico delle mie ali. Questo Soffio Sacro non può essere celato, conservato, tenuto prigioniero in un luogo, all'interno di una persona - neanche all'interno di una Dio o Dea. E' per tutti. E come è per tutti, porta tutto. Apritevi al vento dell'ispirazione, e non perderete nient'altro che il consolidamento di una bara fatta di teologie logore e leggi paralizzanti. Invece, otterrete le ricchezze dell'Eternità e teologie migliori, leggi più nobili. Lasciate che la Verità purifichi la vostra mente come un vento forte porta rinnovamento. Perché la Verità si esprime come una nuova comprensione ed Essa non può essere vincolata o bendata. Questo coraggio di affrontare la Verità svelata significa che perderete il sonno della nonesistenza. Voi respirate liberamente, aprite gli occhi senza paura: vi sedete, vi alzate; poi con le ali di Horus volate con Me. Usate il variopinto fluente lenzuolo di sogni che un tempo vi ha legato come un abito che si indossa a piacimento.

Ascoltate il Mio richiamo e risvegliatevi!

Mistero del risveglio di Osiride
Sull'altare vi sia una candela rossa accesa, incenso bruciante, un vaso di acqua salata, pane, e un ramo verde. Uno o due devoti possono leggere il rituale, o sacerdotessa e sacerdote svolgere la cerimonia, con i devoti che rappresentano le divinità. Osiride si trova di fronte all'altare, un velo nero che copre il volto, e con le braccia incrociate. La Sacerdotessa offre incenso.
Offriamo incenso alla dea Iside e al dio Osiride. Possiamo noi essere benedetti nel recitare il loro mistero.

Sacerdote: Lamentatevi con noi. Il Dio Osiride è morto.

(Il Sacerdote spegne la luce della candela.)
Sacerdote: egli giace in una cassa realizzata con l'Albero di Erica da suo fratello, il Dio Set, l'abile artigiano. Set la dipinse con immagini a colori meravigliose da vedere, e il cuore di Osiride lo bramò ed Egli si distese al suo interno. Ma la cassa era stata costruita su misura per la forma del corpo di Osiride in modo che Egli non potesse fuggire. E così Egli morì ma quali sogni ebbe Egli in questo sonno di morte?

Sacerdotessa: Egli visse nei sogni: fuggì, ma il suo nemico lo uccise molte volte. Fu smembrato, e ogni frammento fu disperso e nascosto nelle Due Terre di Khem. E, mentre dormiva, la Sua Sposa Lo proteggeva.

Iside: Respingo i suoi nemici e faccio sì che le gesta del malvagio siano battute dal potere delle Mie parole. Agisco per il Mio Sposo: mentre Lui si perde nei sogni, Lo cerco senza farmi sviare da nulla. Vado errando per  le contrade gemendo come un nibbio, senza fermarmi fino a quando Lo trovo e Lo risveglio alla vita. Faccio ombra per la Sua anima smarrita con le Mie penne, e creo il vento con le Mie ali, che Io possa portare il mio Sposo alla pace. Do forza alla debolezza di Colui che ha il cuore stanco. Ho fatto nascere un erede, Horus, e allatto il neonato in solitudine - il luogo dove Egli si trova non è noto.

Sacerdote: Osiride nel sonno della morte udì le parole di Iside e della Sua ricerca. Gli tornò la memoria.

Osiride: Ecco! L'amore per la Mia sposa si risveglia nel mio cuore. So di essere Osiride. Eppure io so di essere anche un morto vivente, e non posso muovere neanche un dito. Chi mi richiamerà alla vita con magiche parole di Potere?

Sacerdotessa: ascolta il richiamo di Iside, Osiride, che la tua anima possa essere risvegliata.

Iside: Vieni alla Tua casa, vieni alla Tua casa, o Dio, vieni alla Tua casa, che tu possa vedermi. Io sono la Tua sposa, Colei che ami: Tu non sei separato da Me, o Bel Giovane; vieni alla Tua casa. Ancora il Mio cuore Ti brama e i Miei occhi Ti desiderano. Vieni a Colei che ti ama, Unnefer, Beato. Vieni alla Tua Sposa, vieni alla Tua Sposa. Vieni alla Tua casa e alla Tua Sposa. Io sono la Tua anima gemella, perché noi due siamo figli della Dea Nuit il cui corpo stellato la notte si inarca nel cielo. Tu sei in verità il pastore con il bastone, che sorveglia le greggi stellate delle tenebre. Con la Mia Stella Bianca Ti seguo appena affondi nelle profondità dell'Oceano occidentale alla fine del mondo. Gli Dèi e gli uomini hanno nascosto i loro volti tra le mani e piangono insieme per Te. Appresso a loro Io grido e piango. Eppure sono io la Tua Sposa che Tu ami. Amore mio! Amore Mio!

Osiride: Mi vedo in molti sogni con molti nomi e molte forme: ho sentito il richiamo della Mia amata Iside: e convoco i miei molti Sè e do loro un nome. Per tutti sono Osiride. Possono tutti questi essere svegliati con Me se non sono miei parenti?

Maat: Una rondine portò la notizia della morte di Osiride a Iside, e Lei decise di salvarLo. Possano le rondini e tutte le creature alate vivere per sempre. Così disse la dea Maat.

Set: Sette scorpioni accompagnarono Iside nella sua ricerca. Possano gli scorpioni e i rettili e tutti gli esseri striscianti vivere per sempre. Così disse il Dio Set Dio dall'abile mano.

Arpocrate: Iside prese la forma di un avvoltoio per guarire il figlio minore, Arpocrate, dal veleno dello scorpione. Possano gli avvoltoi e tutte le creature della foresta vivere per sempre. Così disse il Dio Arpocrate del Mistero dello Scorpione.

Anubis: Alcuni cani aiutarono Iside nella sua ricerca dei frammenti del corpo di Osiride. Possano i cani e tutti e gli animali a quattro zampe vivere per sempre. Così disse Anubis con la testa di sciacallo.

Horus: Quando mia madre Iside si rivolse a tutti gli esseri umani perché cooperassero alla Sua ricerca di Arpocrate, gli abitanti delle paludi e i pescatori le diedero aiuto, e piansero con lei, e si rallegrarono quando Lei guarì suo Figlio. Possano gli abitanti delle paludi e i pescatori e tutta la gente umile, vivere per sempre. Così disse il Dio Horus con gli occhi dorati di un falco.

Nefti: Un'Ancella Reale trovò Iside al pozzo: Le intrecciò i capelli e alitò su di loro dolci profumi. Possano le fanciulle e tutti i bambini vivere per sempre. Così disse la dea Nefti, amica delle Anime Dipartite.

Hathor: La regina Malcandra di Byblos diede ad Iside il proprio bambino da allattare. E Iside pose il bambino sulle fiamme e così lo rese immortale. Possano le madri e tutti gli uomini e le donne vivere per sempre. Così disse la dea Hathor del disco lunare tra le Corna di Vacca.

Thoth: La regina Malcandra consegnò ad Iside l'Albero di Tamerice che conteneva il corpo di Osiride all'interno della cassa di legno di Erica. Che l'Albero di Tamerice e l'Albero di Erica e tutte le piante possano vivere per sempre. Così disse il Dio Thoth, con il capo di Ibis, che impugna il rotolo di papiro.

Sacerdote: Sagge sono le divinità. La ricerca è terminata, Iside ha trovato Osiride all'interno dell'albero.

Sacerdotessa: Iside aprì la cassa dipinta, e ponendo il volto sul volto del marito, e il proprio cuore sul cuore di Lui, Lo baciò, e bagnò il Suo viso con le lacrime. L'Iside alata soffiò nelle Sue narici e nella Sua bocca il Respiro della Vita. Ed ecco Egli fu di nuovo vivo.

Iside prende il vaso di acqua e va su un ginocchio di Osiride. Si toglie il velo. Si cosparge la fronte con l'acqua e mette la mano sul cuore. Ora si china e lo bacia sulla fronte.
Iside: Osiride Svegliati!

Il Sacerdote accende la candela.
Osiride si alza lentamente in piedi e si volta verso Iside. Essi stanno in piedi ai lati dell'altare e si sollevano i palmi delle mani l'uno verso l'altra, fino a quando i palmi sono un centimetro di distanza. Quando avvertono fluire il potere, si rivolgono verso i partecipanti, le mani con i palmi in avanti in segno di benedizione.
Sacerdote: Il miracolo è compiuto e tutte le cose si rinnovano. Osiride è risorto dai morti. Gloria lode e ringraziamento ad Iside, perchè sua è la Palma della Vittoria.

Il Sacerdote consegna ad Iside il ramo verde.
Divinità: Osiride ci viene restituito! Egli è stato risvegliato alla vita eterna.

Musica: Le Divinità circondano Osiride.
Osiride: Chi sono questi esseri gloriosi che Mi stanno intorno? Vedo Mia Moglie Iside, e sua sorella Nefti. Mio fratello Set Mi porge una tunica di dodici colori. Horus con l'Occhio Utchat del Mattino si congratula con Me e Hathor dalla testa di vacca Mi offre l'amore della Madre. Davanti a me sta Maat con la Piuma della Verità. Sulla Mia destra c'è Anubis con la bilancia della giustizia, e sulla Mia sinistra c'è Thoth della saggezza nascosta. Mio fratello Arpocrate dei Misteri tiene un dito sulla bocca imponendo il Silenzio.

Sacerdotessa: Meditiamo sulla chiave di Iside che apre le porte del Mondo Superiore degli Esseri Alati: e le porte dell'Amenti, il mondo sotterraneo dove regna Osiride con pastorale e flagello.

Meditazione
Sacerdote dà a ciascun partecipante un pezzo di pane con queste parole: prendi da Osiride il grano immortale, che la tua anima possa risvegliarsi e ottenere il raccolto di molte vite.

Sacerdotessa pone dell'acqua sulla fronte di ciascun partecipante con queste parole: Ricevi da Iside l'Acqua della Vita. Possa tu conoscere la tua immortalità.

Sacerdote: (girandosi verso l'altare) Ringraziamo Iside e Osiride per il mistero del risveglio di Osiride.

La Sacerdotessa si volta verso i partecipanti, le braccia alzate nella posizione di Iside.
Sacerdotessa: Possano tutti gli esseri risvegliarsi alla realtà eterna. Andate in pace.




Fonti: Invocazione Isiaca da "Il Libro dei Morti, il Papiro di Ani", EA Wallis Budge, The Medici Society Ltd., Londra e New York, 1913, ristampato da Dover Publications Inc. di New York, 1967. "Vite di Plutarco" traduzione di WR Frazer, il Dr. Emil Reich, editore, Swan Sonnenschein, Londra, 1906. "Egyptian Mythology", Veronica Ions, Paul Hamlyn, Gruppo Editoriale Hamlyn, London, 1968. "Testi delle Piramidi", Mercer AB Samuel, Volumi I - IV, Longmans, Green & Co., New York, 1952. "Inno ad Osiride",  XVIII dinastia, da “Osiris & The Egyptian Resurrection”, E. A. Wallis Budge, in two volumes, The Medici Society,  Ltd., 1911, ristampato da Dover Publications, Inc., New York, 1973. "Plastik Aegyptische in Meisterwerken: mit 48 Bildtafeln", Anthès Rudolph, Hans Günther E. Verlag, Stoccarda, 1954. "Dee della Caldea, Siria e Egitto", Durdin Lawrence-Robertson, Pubblicazioni Cesara, Castello Clonegal, Irlanda, 1975. 

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