"Grazie a Te nostra Sacra Madre Iside per il tuo Amore, Bellezza e Verità che ci circondano ora e sempre. "

lunedì 16 aprile 2012

Magia di Venere e Vishnu


Urania, magia cerimoniale della Dea
Liturgia della Fellowship of Isis  di Olivia Robertson

Parte III. Magia Planetaria 

Magia di Venere e Vishnu

Rituale no. 7

ORACOLO DELLA DEA VENERE


Sacerdotessa: (Invocazione)  
"Aurea Afrodite, vieni a me!
Fiore della schiuma, sorgi dal mare amaro.
Ascolta le parole imploranti, ascolta e appari
Iside Svelata, e Rea, Binah, Ge!
Io sono la Tua sacerdotessa, rispondimi».

Oracolo: È giunto il momento in cui il vero matrimonio si manifesta sulla terra. Fino ad ora, gli uomini dipendevano emotivamente dalla loro madre, e dominavano le loro mogli e i figli. Il patriarca ha mantenuto la sovranità terrena totalmente per sé stesso, ma ha ceduto il dominio delle emozioni a sua madre. Così gli uomini hanno dominato il mondo attraverso il potere militare e politico, esercitato attraverso l'uso della tecnologia, dalla spada alla pistola alla bomba. Ma dietro le quinte le madri hanno governato il cuore dei loro figli, li tenevano emotivamente infantili, e sceglievano le mogli per loro. E il velo che celava il loro potere nascosto era superstiziosa ignoranza. Questo è comprensibile in epoche passate, quando l'umanità era ad un livello infantile. Ma ora una fase catastrofica è stata raggiunta.

Lo sviluppo della tecnologia scientifica ha superato lo sviluppo emotivo. E' come se i bambini in un asilo nido nel corso di una zuffa trovassero una pistola carica! Attraverso i secoli le Divinità hanno guardato e a volte aiutato il libero sviluppo della coscienza umana, in relazione anche ad altre forme di vita. Abbiamo occasionalmente proiettato simbolici drammi Misterici, utilizzando sulla scena terrena attori e attrici volontari. Per le Divinità questo mondo è l'ombra della realtà, una storia tessuta sul telaio del tempo e dello spazio. Per aiutare ogni fase progressiva, sono stati dati drammi diversi. Le divinità sono i genitori di tutti gli esseri sulla terra e, durante l'infanzia dell'umanità, è stata diffusa la storia di Madre dolente e Figlio massacrato.

I miti di Cibele e Attis, di Venere e Adone, di Maria e Gesù, hanno insegnato attraverso la catarsi. Chi ha sentito la tragedia nel proprio cuore ha visto la malvagità di guerre e persecuzioni. Questa è l'educazione del cuore, per infondere buone emozioni attraverso l'empatia. Ora nuovi misteri sono stati presentati dalle Divinità così rincuoratevi. L'umanità, dopo un'infanzia troppo lunga, ha raggiunto l'adolescenza. Arte e Natura sono finalmente adeguatamente rispettate. Sogni di anime gemelle, di matrimoni ideali di Dio e Dea, Cavaliere e Principessa, si stanno risvegliando in molte anime non come favole, ma come possibilità. I Veggenti fissano lo sguardo sulle due stelle di Sirio, e meditano su navi stellari e sul matrimonio ideale di Iside e Osiride.

Io vengo quando mi chiamate, sorgendo dal mare della galassia. Io sono la stella del mattino e della sera, e io sono la Via Lattea perché dal mio seno sgorgò il vostro universo. Io sono in tutti gli esseri, quindi sono raffigurata come una donna circondata da bambini alati. Unioni ideali di Dea e Dio, donna e uomo, animale con animale, producono creatività.

Sull'altare centrale drappeggiato con panno arancione ci sono una pentola di creta con carbone che brucia e un vaso di incenso, una conchiglia, un disco, una mazza e un fiore di loto o bianco. davanti l'altare è un arco. Mago e Maga indossano vesti arancioni e mitre dorate e la Maga indossa collane multicolori, orecchini, bracciali e cavigliere. I candidati indossano vesti scarlatte e giallo zafferano e ghirlande. 12 partecipanti sono vestiti in arancione. Il Primo di loro batte sul gong a sinistra dell'altare, due volte.

Candidato: queste manifestazioni possono essere opere d'arte, nuove idee - una rinata umanità migliore. Tutte le unioni creative sono divinamente ordinate, un riflesso del matrimonio divino di Lakshmi-Venere e suo Marito Vishnu-Eros.

Il Primo Celebrante colpisce il gong due volte.

Mago: Compagni cercatori di amore e bellezza, siamo riuniti per praticare la magia dell'Amore creativo per mezzo di Venere, il secondo pianeta.

La Maga getta incenso sul fuoco. Con la mazza traccia il segno di Venere sopra l'altare.

Maga: Bella Dea Venere, io Ti invoco! Ti offro questo incenso, in segno della nostra adorazione. Madre di Enea e della sua stirpe, delizia degli uomini e dei, Venere vivificante, sei Tu a far sì che sotto le rotanti costellazioni del cielo tutta la natura pulluli di vita. Attraverso di te tutte le creature viventi sono concepite ed escono a guardare la luce del sole. Davanti a te i venti fuggono, e al tuo arrivo le nuvole abbandonano il cielo. Per te la terra industriosa produce fiori soavi, per te ridono le distese del mare, e il cielo calmo risplende di luce diffusa. Non appena si manifesta l'immagine primaverile del giorno, e dischiuso prende vigore il soffio fecondatrice di Zefiro, allora gli uccelli dell’aria annunciano te, o dea, e il tuo arrivo, colpiti nel cuore dalla tua forza (vitale). Poi si scatena il ​​bestiame, corre per pascoli rigogliosi e attraversa impetuosi torrenti. Incantati dal Tuo fascino, seguono il tuo comando con desiderio ardente. Nel petto di ciascuno Tu infondi seducente amore.

Mago: Poiché Tu sola sei il potere che guida l'universo e senza di te nulla può emergere nel mondo illuminato dal sole splendente per crescere in gioia e bellezza, Tua è l'alleanza che cerchiamo. Fa sì che le feroci azioni di guerra per i mari e per tutte le terre, placate, abbiano pace. Infatti solo tu puoi giovare con una pace tranquilla ai mortali. Tale era l'Inno di Lucrezio.

Maga: Ascoltate le parole del Saggio Tolomeo sul pianeta Venere. "Se Venere da sola prende il dominio dell'anima, in una posizione onorevole lei rende i Suoi soggetti piacevoli, buoni, di lusso, eloquenti, ordinati, allegri, amanti della danza, avidi di bellezza, che odiano il male, amanti delle arti, appassionati dello spettacolo, decorosi, sani, sognatori di sogni piacevoli, affettuosi, benefici, compassionevoli, esigenti, facilmente conciliati, di successo e, in generale, affascinanti. "

Mago: per attrarre a noi i migliori doni della dea Venere, abbiamo bisogno di guardare in profondità in quell'amore creativo capace di cambiare forma attraverso innumerevoli eoni, modellato, incorniciato, diversificato, ma tutto attraverso l'atto d'amore. Chi interpreterà i ruoli di Sposa e Sposo, in modo che possiamo scoprire i segreti della rinascita?

I partecipanti Uomo e Donna si fanno avanti.

Mago: Sappiate che il mistero della reincarnazione è stato a lungo amato in India. Lakshmi, Dea di Buona Fortuna e Amore, è sorella di Venere. E' nata da un oceano di latte, portando un fiore di loto.

la Maga porge il ​​loto.

Maga: (offre incenso) invoco la dea Lakshmi. Tu che sei conosciuta come Madre del mondo, aiutaci con il Tuo amore. Dea dorata dalle quattro braccia, ispira questa a rappresentare la sposa. Ti offro questo incenso.

Mago: (offre incenso)  con Te su un loto d'oro c'è Tuo marito Vishnu. Vishnu, secondo Dio della Trinità, il Custode, che con le tue quattro braccia degli Elementi tieni la conchiglia, il disco, clava e loto, stai con noi. Dio dell'Arco, Ti invoco. Nato sulle ali dell'uccello Garuda con Lakshmi accanto a Te, portaci la creatività e la vita attraverso forme mutevoli. Aiuta questo Tuo figlio a rappresentare lo Sposo. Io ti offro questo incenso.

Sposo e sposa stanno accanto l'altare con Mago e Maga.

Mago: E' la natura dello Sposo amare il Molteplice. Tuttavia, così facendo, scopre l'Uno.

Maga: E' la natura della Sposa cercare solo l'Uno, eppure, in questo modo impara ad amare il Molteplice.

Mago: La Danza di Venere è la ricerca dell'amore. Lo Sposo si nasconde in miriadi di forme, e ne adora molte, che egli possa godere del gioco divino.

Maga: Decisa a rivendicare il marito, la sposa lo cerca. Per fare ciò, è costretta ad assumere molti travestimenti, come lui. Ma per lei questo non è un gioco. E' la danza della creazione.

Il Mago cala il cappuccio sul volto dello sposo e lo conduce al di fuori del cerchio: la Maga vela il volto della sposa così lei non possa vedere. Poi fa girare la sposa 3 volte, da sinistra a destra.

Maga: Ora attraverso il solo potere dell'amore, trova tuo marito!

I partecipanti si muovono lentamente in tondo, da sinistra a destra.

Musica: sono adatti Raga indiani tradizionali, o la Suite 'Firebird' di Stravinsky, la seconda Sinfonia di Rachmaninov .

la Maga conduce la Sposa dal primo Partecipante. Lei lo tocca.
Sposa: Che cosa o chi sei?

Primo Partecipante: Il mio nome è Matsya nato dalla Madre di tutti. Io sono un piccolo pesce d'oro con un corno. Sono il settimo Manu, e attraverso il mio corno, che è di 40 milioni miglia di lunghezza, avevo previsto il diluvio. Ho salvato la razza umana salvando il Saggio VAIVASWATA. Gli ho insegnato a permettere alla sua nave di scendere lentamente con le acque, invece di lasciarla riposare sulle cime dell'Himalaya. Inoltre ho insegnato la natura eterna dell'anima.

Sposa: C'è qualcosa di familiare in questo piccolo pesce d'oro con le sue idee profonde. Lui è mio marito! Siamo rinati attraverso la nostra progenie. Che ne è stato di noi?

la Maga conduce la Sposa dal 2 praticante, lei lo tocca.

Sposa: Chi o che cosa sei?

Secondo Partecipante: io sono una tartaruga, ma non quella ordinaria! Ho contribuito a salvare l'oceano di latte che ha sostenuto i quattordici tesori, tra i quali l'Elefante Bianco, la Mucca dell'Abbondanza e la Dea Lakshmi.

Sposa: Io riconosco questa generosità. Tu sei mio marito. Ti ho raggiunto e siamo rinati. Ma come e dove?

la Maga la conduce dal 3 Partecipante, che lei tocca.

Sposa: Chi sei?

Terzo Partecipante: nientemeno che Varaha il Cinghiale. Io sono grande come una montagna, possente come un leone e irradio come il sole. Io ho tratto la terra dalle profondità d'acqua.

Sposa: Conosco questo coraggio. Tu sei mio marito! Siamo rinati attraverso la progenie. Ma dove sei ora?

la Maga la conduce al 4 Partecipante, che lei tocca.

Sposa: Chi sei?

Quarto Partecipante: Sono Narasinha, metà uomo, metà leone, né bestia né uomo né Dio. Ho salvato i devoti di Vishnu dalle persecuzioni.

Sposa: mi sono note questa lealtà e forza. Tu sei mio marito! Mi ricordo che siamo rinati. Ma dove?

la Maga conduce la sposa dal 5 Partecipante, e lei lo tocca.

Sposa: Chi sei?

Quinto Partecipante: io sono il Nano Vamana. Nonostante sia Nano con due passi ho attraversato tutta la terra e i cieli.

Sposa: Conosco bene questo nano i cui sogni inviarono raggi luminosi a tutta la terra e ai sette cieli! Sei Akhenaton, faraone d'Egitto e io ero la tua Grande Regina, Nefertiti. Anche allora che eravamo totalmente umani ci siamo allontanati. Siamo rinati.

la Maga conduce la sposa al 6 Partecipante. Lei lo tocca.

Sposa: Chi sei?

Sesto Partecipante: Un seguace della via, ho tre tesori che io custodisco e amo: il primo è l'amore, il secondo è la contentezza, il terzo è l'umiltà. Solo chi ama è coraggioso, solo il contento magnanimo, solo gli umili sono capaci di comando. Sono Lao-Tse. Il Tao è la Via.

Sposa: Questi sono i miei stessi pensieri. Ti conosco come me stessa. Eravamo come due fiori su uno stelo. Ma Lakshmi gira la ruota della fortuna. Siamo rinati.

la Maga conduce al 7 Partecipante la Sposa, che lo tocca.

Sposa: Chi sei?

Settimo Partecipante: Io sono il Re Rama. Ascolta della mia città di Ayodhya, fondata dall'Antica Razza Solare.

"I vicini vivevano in benevolenza reciproca, rendendo disponibile la loro vasta ricchezza,
Nessuno mendicava gli scarti, nessuno viveva di frode e sotterfugi,
E le loro braccia erano ornate di braccialetti, e il collo di preziosi nishkas.
Vestiti di abiti d'oro ed eleganti, con forme e volti gradevoli,
le figlie di Ayodhya erano attraenti, ricche di arguzia e grazia femminile!
Altari ardevano in ogni palazzo, da ogni casa si dava generosamente,
Nessun uomo si piegava a disgustosa falsità, nessuno metteva in discussione la volontà del Cielo.
E ogni uomo, in stabile verità viveva una vita lunga e tranquilla,
Con i suoi figli e con i suoi nipoti, con la moglie amata e onorata ".

Sposa: la memoria si risveglia. Come ho amato questa città. Bello è stato il nostro matrimonio. . .

"E come ordinava il rito antico, e come richiedeva la legge sacra,
ogni sposa e sposo principesco camminavano intorno al fuoco acceso dell'altare,
E una pioggia di fiori scendeva dal cielo sereno e bello,
E una dolce musica celeste riempva l'aria fresca e fragrante;
i brillanti Gandharva abili musicisti risvegliavano il dolce canto celeste,
le gentili Apsaras nella loro bellezza sul prato camminavano leggere!
Mentre la pioggia di fiori scendeva e la musica si alzava in orgoglio,
Tre volte intorno all'altare illuminato ogni sposo conduceva la sua sposa.
E come Vishnu con la sua consorte abitano nei cieli, soli, appartati,
Rama viveva in dolce comunione nel cuore innamorato di Sita! "

Settimo Partecipante: Ahimè, col declino dell'età dell'oro, la violenza e la lussuria aumentarono. Il demone Ravana ti sottrasse a me e solo dopo una guerra lunga e crudele ti ho salvata!

Sposa: solo per dubitare della mia lealtà e, quindi, cacciarmi e poi bruciarmi! Ma ne sono uscita indenne!

"Il mio cuore di donna scoppiava e il mio giorno sulla terra era compiuto,
E ho premuto il mio petto ansante, lento e tristemente così cominciai:
Se senza macchia nel pensiero e nell'azione ho vissuto dal giorno della nascita,
risparmia la vergogna e l'angoscia di una figlia e ricevila, Madre Terra!
Se in dovere e dedizione ho faticato senza macchia,
Madre Terra! che hai portato questa donna, ancora una volta ricevere la tua bambina!
Allora la terra si squarciò e si spaccò, un trono d'oro si levò,
E la Madre abbracciò la sua figlia immacolata senza peccato;
Solitario è il petto senza amore di Rama e i suoi giorni felici sono finiti! "

Siamo stati separati, ma rinati.

la Maga conduce Sposa all'8 Partecipante, lei lo tocca.

Sposa: Chi sei?

Ottavo Partecipante: Io sono il Sé, seduto nei cuori di tutte le creature, sono l'inizio, la fine e il centro di tutti gli esseri. Sono Vishnu di luce. Io sono il sole splendente e fra le stelle, io sono la Luna.

Sposa: Perché, così sono io, e tutti gli esseri che conoscono la loro stessa divinità! Ma sei un uomo?

Ottavo Partecipante: io sono il Signore Krishna della casta dei guerrieri, auriga e Guru del principe Arjuna.

Sposa: Ho amato Arjuna e il suo amato cane. Ma non mi ricordo di te. Sei mio marito?

Ottavo Partecipante: anche io non posso ricordare. Ho avuto 16.108 donne, di cui ho goduto contemporaneamente!

Sposa: Ora io ti conosco attraverso il tuo spirito! Tu eri un suonatore di flauto! Nella nostra gioventù allegra passata insieme hai nascosto i nostri vestiti, un giorno, quando noi fanciulle stavano facendo il bagno. Io ero tua moglie, la lattaia Radha. Siamo rinati.

la Maga conduce la Sposa al 9 Partecipante, che lei tocca.

Nono Partecipante: Nessuno può toccare il Buddha vivente!

Sposa: Ci sono milioni di Buddha e ancor più Bodhisattva. Qual era il tuo nome quando camminavi, o meglio meditavi sulla nostra terra?

Nono Partecipante: Il mio nome era principe Siddharta. Ho insegnato la Via di Mezzo, la pratica della compassione per tutti gli esseri, e il parlare della Verità. Con la mano aperta, ho dato gli otto precetti morali.

Sposa: ero tua moglie, Yashodhara. Tu mi hai abbandonato per salvare l'umanità dalle malattie, la vecchiaia e la morte.

Nono Partecipante: ho portato a compimento la nostra unione 
perché entrambi raggiungessimo il Nirvana. Non ho forse dimostrato la tua illuminazione davanti ai miei discepoli? Ti ho detto delle nostre molte incarnazioni come amanti. Quando ti ho visto, indossavi un sari nero e giallo, e ti ho ricordato la nostra vita insieme come tigri maschio e femmina!

Sposa: Allora perché perdere queste vite felici per qualche astratta coscienza al di là dell'umanità e della terra?

Nono Partecipante: Ora parli con saggezza. Non è per le donne un percorso distaccato dalla natura. Ho proibito a te e alle mie altre mogli di diventare monache, quando avete chiesto questo. Solo quando avete insistito ho ceduto a malincuore. Così la Via di Mezzo fu perduta in India. Perchè gli uomini possono diventare monaci quando hanno generato attraverso molte mogli. Ma le donne sono le donatrici di vita, le Madri.

Sposa: Hai sempre vinto nelle discussioni! Ho ammirato la tua mente chiara e la tua cortesia compassionevole. Sei morto per aver mangiato carne di maiale, perché non volevi danneggiare i sentimenti di un uomo semplice che ti aveva offerto carne proibita. La nostra nona vita è completato, delle nove lune di nascita della Dea Madre. Non  potremmo io e mio marito raggiungere il Nirvana e lasciare questa terra?

Maga: la decisione spetta a voi due.

Sposa: L'età del male è su di noi quando l'uomo distrugge i suoi simili per brama di potere e avidità. Noi torniamo. Ma dove?

la Maga conduce la Sposa al 10 Partecipante - lei lo tocca.

10 Partecipante: Non toccarmi, perché non ho ancora lasciato questo ruscello. Io sono colui che ha insegnato che lo Spirito Divino è dentro tutti gli esseri, e che tutti sono dei e dee. Ho parlato di mio padre il Sovrano, e di mia madre, la Sapienza.

Sposa: Il mio cuore è pieno di dolore. Mi ricordo di ciò che gli uomini ti hanno fatto quando hai loro insegnato ciò che più ambito e più temuto - l'Amore Divino. Ma sei mio marito?

10 Partecipante: Ascolta le mie parole, registrate dal mio discepolo: "Sono apparso a mia madre come Gabriele." Allora tu sei sia Sposa che Madre e tuttavia non una moglie. E' scritto che mi hai seguito in cielo in un carro di Cherubini, sollevandoti nel mio petto, avvolta con me in una veste di luce.

Sposa: Eri Immanuel Gesù di Nazaret, e io ero Maria. Il fato decreta che torniamo. Così sia.

la Maga porta la Sposa all' 11 Partecipante e lei lo tocca.

Sposa: Chi sei?

11 Partecipante: Sono Rumi, il poeta, dell'Islam. Conosco e amo la Divinità in tutti gli esseri e in tutte le esistenze. tu mi tocchi, tu tocchi il cosmo, e anche tu sei il cosmo. Tutte le stelle sono dentro di noi e in tutto. Non abbiamo bisogno di cercare la Divinità. E' qui. E' ora.

Sposa: La mia mente e il mio cuore rispondono a questo. Tu sei la mia anima gemella. Sicuramente ora possiamo entrare in Paradiso, avendo accettato questa terra con amore e umiltà? Ma cosa avverrà agli altri che ancora soffrono? Torneremo. Ma come? E quando?

Mago: Questa è l'undicesima ora, la barriera di tempo che è. Siete disposti ad attraversare questo fiume che divide, o entrerete in Paradiso?

Sposa: Che scelga mio marito. Io Tornerò.

lo Sposo entra nel cerchio e giunge dietro la Sposa. Egli la tocca.

Sposa: Chi sei tu, che mi riempie di stupore e di mistero?

Sposo: Quando Verità e Amore spariscono dalla terra, e la falsità e la crudeltà prevalgono, io giungo. Quando la terra è onorata solo per i suoi tesori sepolti, e il vero valore lascia spazio a vuota esibizione, io mi manifesto. Quando la vera religione non c'è più, e l'onore si allontana da mariti, mogli e figli, io ritorno. Quando i sacri elementi di aria e acqua e terra sono avvelenati da uomini avidi, arrivo. Quando uomo e donna insieme massacrano i loro figli in guerra crudele, io vengo. Quando il male prevale sul bene, la libera scelta è persa, e così vengo con Gloria e Potere. Io giro per il mondo su un cavallo bianco, reggendo una spada sguainata che arde come una cometa. Io preparerò per il rinnovamento della creazione. Sono Kalki, Colui che deve venire.

Sposa: Quando questa notte arriva su di noi. Io sarò con te, perchè la tua cometa fiammeggiante ha bisogno dell'oceano di latte per spegnersi. Così coloro che sono degni abiteranno sulla terra, alimentando tutte le sue creature con la pace, la bellezza e l'amore.

il Mago toglie il velo allo Sposo e la Maga svela la Sposa.

Sposa: Finalmente so chi sei! Tu sei un Dio, mio ​​marito. Sei Vishnu.

Sposo: Io ti ho amato sempre, ma sconosciuto a te fino ad ora. Tu sei mia moglie, una Dea. Sei Lakshmi.

Mago: che l'Unione Divina sia celebrato, che tutti facciano esperienza di Amore Creativo.

Sposa e Sposo offrono incenso alle divinità e girano intorno al fuoco sull'altare tre volte, da sinistra a destra. Poi mettono le mani sulle spalle l'una dell'altro fino a quando il potere è sperimentato e luce d'oro, turchese, blu e rosa può essere vista. Mago e Maga fare lo stesso, formando una croce con braccia uguali all'interno del cerchio. I partecipanti alzano le braccia e toccano le spalle dei Quattro finchè tutti percepiscono un forte potere.

Maga: Amici, sperimentiamo il divino amore di Venere, di Lakshmi e Vishnu.

Contemplazione

Maga: Inviamo amore, pace e ispirazione a tutti.

Reesoconti su visioni ed altre esperienze.

Mago: Ringraziamo Venere, Lakshmi e Vishnu.



Fonti: "La Sacerdotessa del Mare", Dion Fortune (originariamente auto-pubblicato dall'autore nel 1938), nuove edizioni sono quelle di Aquarian Press, Londra e Samuel Weiser, New York. "Lucrezio: Sulla natura dell'universo", Lucrezio Caro Tito, Ronald Latham, New York, 1951, poi ristampato da Penguin Classics. "Aegyptiaca di Manetone: Storia d'Egitto di Manetone" Manetone, e "Il Tetrabiblos", Tolomeo, Harvard University Press, Cambridge, Massachusetts, 1940, Loeb Classical Library, entrambe le opere pubblicate in un unico volume. "Mitologia indiana", Ioni Veronica, Editoria Paul Hamlyn, London. "Sorgenti di Sapienza cinese", E. Hettinger, Books Search, originariamente pubblicata da Herder & Herder, New York, 1971. "Il Ramayana" e "Mahabharata", dal Bhagavad Gita. Vangeli Apocrifi. Libri Sufi.

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